BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] dopo Caporetto; poi "la vittoria, con la festa notturna, cominciata la sera del 4 novembre e protrattasi fino a mezzanotte"; più tardi, assistette "alle spedizioni fasciste contro la camera dei lavoro e agli scontri in piazza San Michele, durante ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] . Nel prologo l'autore adombra due possibili impieghi del testo: nella festa della Cornomannia, che si celebrava nel sabato in (lingua che G. non conosceva) necessarie per il lavoro, e precisamente di parecchi estratti dalle cronache di Niceforo, ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] finanziariamente, dato che ormai trascurava il lavoro di bottega (e presto lo avrebbe abbandonato del tutto). Costoro tentarono d'indurlo a in una festa data dal Talleyrand a Neuilly. Quando dal 1802, con il conferimento a Napoleone del consolato a ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] influenzarono enormemente tutto il suo lavoro. Sulla corriera che lo Dal 1993 al 1997 fu responsabile culturale del Salone del libro di Torino. Fu Guido Accornero presenti in Caro Beniamino. Scritti per una festa di compleanno, con disegni di T. ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] indigenza e sul suo oscuro lavoro, si è formata una tradizione che insiste sulla rozzezza e spontaneità del poeta popolare. E questo esposte con una interrogazione palese (dubij sulla principale festa dell'anno, sugli inventori delle cose, e ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] duchessa, fu impiegato nelle due "feste in Arno" del 3 e 4 novembre: "massime nella festa tanto celebre dell'Argonautica, et in quella del combattimento del galeone de' fuochi con le galere de' Corsari" (Discorso sui lavori della chiusa di Governolo ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] fu spesso con Agostino Nelli e Michele Dati, in quel periodo al lavoro con altri per la terza edizione del Vocabolario della Crusca (1691). Frequentò la bottega del libraio Stefano Felici, mentre probabilmente continuava a partecipare a tornate degli ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] sociologica: la scrittrice cercò di valersi del proprio lavoro letterario per una legittimazione sociale che a cercar benevolenza presso i potenti. A Parigi pubblicò nel 1647 la Festa reale per balletto a cavallo (anche in Ademollo, Primi fasti, pp. ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] quelli che sanno ritagliare, come in un finissimo lavoro di cesello, oggetti sbalzati su uno sfondo di città che aveva visto sorgere l'astro del Marino.
Ci si riferisce all'Apologia per de' quali si celebra la Festa di giorno in giorno per tutto ...
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FERRARI, Carlotta
Franco D'Intino
Nacque a Lodi (e venne perciò spesso ricordata come Carlotta Ferrari da Lodi, nome che lei stessa adottò a firma delle sue opere) il 27 genn. 1830 da Luigi, insegnante [...] ricevette da parte del vicario della Fabbriceria di Lodi l'incarico di comporre una Messa da vivo per la festa patronale di S. le aveva inviato una lettera il 9 ott. 1889. Dai lavoridel comitato scaturì poi il volume A Beatrice Portinari nel VI ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...