CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] Caro al C. (I, n. 46) apprendiamo che il lavoro alla zecca in quei primi mesi doveva impegnarlo notevolmente. Questo non gli ag. 1561 a favore del C. e di G. A. de Rossi per trentacinque medaglie fatte in occasione della festa di S. Pietro (Martinori ...
Leggi Tutto
CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] del 1621 e 1649 come pittore, ma non se ne conoscono opere. Un "C. Ciocchi" scalpellino insieme con un Giovanni Desiderio lavorò quanto eziando per le chiese, e in occasione di pubbliche feste" (Gaburri). Affrescò la volta della chiesa delle monache ...
Leggi Tutto
CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] presenza della corte granducale un nuovo lavoro teatrale del C., non pubblicato: il Dialogo della ital., V(1905), pp. 105 ss.; M. Sterzi, Feste di corte e feste di popolo in Firenze sui primordi del sec. XVII, in La Rassegna, XXXIII(1925), 3-4, ...
Leggi Tutto
COLACICCHI, Luigi
Eleonora Simi Bonini
Nacque ad Anagni (Frosinone) il 28 marzo 1900 da Federico e Anna Vigna, da famiglia di nobili origini. Trascorsa la fanciullezza ad Anagni dove compì le elementari, [...] Trascorse in seguito, per motivi di lavoro e di salute, alcuni mesi negli la Settimana santa in Ciociaria per la festa della SS. Trinità al santuario di il C., il coro, nacque a Venezia nell'estate del 1947 durante un incontro con G. Petrassi, C. ...
Leggi Tutto
MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] apparati per la festa di S. Giuseppe (Bonaccorso - Manfredi), il 19 marzo. A cavallo dell'anno 1700 lavorò al Sepolcro di .
Al M. era stato affidato anche l'incarico di seguire i lavoridel S. Pietro, in prima istanza assegnato a J.-B. Théodon, ...
Leggi Tutto
LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] console presso l'Accademia del disegno, per la quale eseguì una statua in occasione della festa di S. Luca ( 1568 e il 1584 (Remington).
L'attività fiorentina del L. è attestata anche dai lavori per l'apparato delle nozze di Ferdinando I (1589 ...
Leggi Tutto
LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] lavori preesistenti, segnatamente nel caso di Crivelli, morto 25 anni prima (la tesi diffusa che, malgrado l'indicazione esplicita del lire 7,10 per aver suonato il "clavacimbolo" nella festa di S. Petronio a Bologna (Schnoebelen), notizia che rivela ...
Leggi Tutto
MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] fu spesso con Agostino Nelli e Michele Dati, in quel periodo al lavoro con altri per la terza edizione del Vocabolario della Crusca (1691). Frequentò la bottega del libraio Stefano Felici, mentre probabilmente continuava a partecipare a tornate degli ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] Lucca: infatti lo ritroviamo presente alla festa di S. Croce del 1772, e alla festa delle Tasche del 1773, "venuto da Genova a posta M. più frequentemente impegnato a Lucca, anche se il lavoro a Genova non mancò (sono documentati contatti con la ...
Leggi Tutto
JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] merito a una festa tradizionale "super Platea Felice, S. Giorgio e S. Michele di Padova, in Coltura e lavoro, XLVII (1906), 1, pp. 2-4 n. 2, 18 . 11-13, 18 s.; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Trecento, Venezia-Roma 1964, pp. 150 s.; M. Levi ...
Leggi Tutto
festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...