CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] un frammento antico di bronzo di greco lavoro rappresentante Venere. Alle Osservazioni, che volevano essere la "donna Clarin" destinataria di "quattar gandôll" del Porta in occasione di un suo giorno di festa (II, pp. 712-713), cominciava a cambiare ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] .
In quell'anno lavorò a due gruppi scultorei: Scena di salvataggio e Orazio che uccide la sorella (dei quali solo il secondo noto attraverso una riproduzione di Matini). Invitato alla "Festa dell'arte e dei fiori" del 1896, espose alcuni disegni ...
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PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] tecnici Petiti trovò lavoro come impiegato a Torino, dedicandosi alla pittura solo nei giorni festivi. Seguì i l’olio Nel bosco e l’Autoritratto del 1915. Ormai anziano, ma sempre al lavoro con fervore giovanile nonostante il drastico mutare dell ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] influenzarono enormemente tutto il suo lavoro. Sulla corriera che lo Dal 1993 al 1997 fu responsabile culturale del Salone del libro di Torino. Fu Guido Accornero presenti in Caro Beniamino. Scritti per una festa di compleanno, con disegni di T. ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] del primo Rinascimento, già documentata nel lungo lavoro incisorio.
A partire dagli anni Venti è nota l'attività del Aldega, J.-B.-J. Wicar. Drawings, Roma 1995, p. 34; Corpus delle feste a Roma, II, Il Settecento e l'Ottocento, a cura di M. Fagiolo, ...
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FUMAGALLI, Angelo (al secolo, Paolo Carlo Ambrogio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 28 apr. 1728 da Giovan Francesco e Rosa Fara, agiati commercianti di panni di lana. Dopo aver seguito i [...] storia sacra, e Sposizione della messa che si canta nella festa della natività di Cristo, secondo la tradizione di S. ristampa anastatica, Milano 1971) l'altro lavoro di ampio respiro del F., uscito postumo, il Codice diplomatico santambrosiano ...
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BRANCATI (Brancato), Francesco (in cinese, P'an Yung-kuan; postumo, Kuo-kuang)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Palermo nel 1601 e il 14 ag. 1623 entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Napoli, dove, [...] degli studi per controbattere le tesi del Navarrete. Il B. portò a termine il suo lavoro il 25 giugno 1669, ma la
Manoscritti: Sheng An-te-le tsung-t'u chan-li (Istruzioni per la festa di S. Andrea l'apostolo), Parigi, Bibl. Naz., Ms.Or. 7405 ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] e confessionale (Detti notabili del ven. p. Antonio M. Zaccaria, Vercelli 1849; Storia patria della festa di s. Eusebio, ibid diverse cave di marmo, questa memoria del B. diventava premessa di un più impegnativo lavoro di raccolta; tanto più che il ...
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JESI, Furio
Domenico Proietti
Nacque a Torino, il 19 maggio 1941, da Bruno e Vanna Chiron, in una famiglia di agiata condizione e buone tradizioni culturali.
Il padre, ufficiale di cavalleria, morì [...] -4, pp. 95-120, fino a Cesare Pavese dal mito della festa al mito del sacrificio, introd. a C. Pavese, La bella estate, Torino 1966, un ampio studio finale dello stesso Cavalletti).
Lasciato il lavoro editoriale, lo J., che nel frattempo si era ...
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FULLONE, Pietro
Rosario Contarino
Nacque a Palermo agli inizi del sec. XVII, forse nel sestiere del Capo. Non si conoscono i nomi dei genitori, né sicuramente verificabili sono i particolari della sua [...] indigenza e sul suo oscuro lavoro, si è formata una tradizione che insiste sulla rozzezza e spontaneità del poeta popolare. E questo esposte con una interrogazione palese (dubij sulla principale festa dell'anno, sugli inventori delle cose, e ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...