MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Cortona, il quale però non ritenne d'impegnarsi direttamente nei lavori pittorici e si limitò ad assumerne la direzione, scegliendo gli al Corso, che venne inaugurata solo il giorno della festadel Santo dell'anno 1690. Per il marchese Niccolò Maria ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] sua, li appoggiò con entusiasmo e sin dall'inizio del pontificato lavorò a tal fine, tentando di promuovere la pacificazione degli Michele VIII e quella con l'Impero dei Tatari. Alla festadel 14 luglio fece seguito il doloroso lutto per la morte di ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] cum octava plena". Tutti i monaci, i conversi e i familiares erano tenuti inoltre ad astenersi dal lavoro manuale.
La festadel 12 luglio fu introdotta da Clemente VIII, nel 1595, nel calendario universale, come semplice commemorazione, che divenne ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] , partecipando ad una magistratura che organizzava le molteplici attività in vigore durante le feste fiorentine, e coordinava il lavoro di numerosi artigiani ("Fassi la gran festadel palio di San G[i]ovanni e idifici...", Cron., c. 38v). Di tutt ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] di ricerca, Università commerciale L. Bocconi, VIII ciclo, a.a. 1993-96, pp. 275-301; G. Galli, Segni dellavoro immagini della festa. Equilibrio agricolo e civiltà delle ville nel territorio di Albese con Cassano, Albese 1993, p. 40; R. Romano, Un ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] avere contribuito alla spesa delle candele per la festa dei Ss. Quattro Coronati, protettori dell' mentre il rilievo fu compiuto entro il dicembre del 1612, quando la scultura, giusta la stima dellavoro, venne arrotata e levigata (Dorati, p. ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] p. 95), è possibile che una parte considerevole nei lavori ai Miracoli sia toccata al L., che avrebbe impresso del piede riattaccato e il Miracolo del neonatoparlante.
A distanza di circa un anno il rilievo del L. fu portato al Santo per la festadel ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] inserire i suoi protetti nel mondo dellavoro. Nel 1531 l'ospedale del Bersaglio affidò a un artigiano fabbricante di Patrono universale degli orfani e della gioventù abbandonata". La sua festa viene celebrata il 20 luglio.
Una statua a lui dedicata ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] ): oltre ai rimandi testuali che alludono all'occasione festiva (Gallo, 1974), nella composizione sono state rilevate mutazione, la teoria dei modi. Il tratto più distintivo dellavoro di M. risiede nell'aggiornamento cui egli sottopone alcune parti ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] Comune per la pittura del palio di S. Giminiano e di vari stemmi su carta per la festadel santo.
Tale attività passò incisi. Solo da Agnolo e Bartolomeo si trovano due ancone in lavorazione: quella per l'ospedale della Buona Morte ed un'altra per ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...