DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] il suo arrivo a Roma all'inizio del 1450. Il lavoro durò più di quattro anni, e D., in Italia Romana. Lombardia Romana, I, Milano 1938, pp. 171-194; N. Festa, Umanesimo, Milano 1940, pp. 91, 94 s.; G. Cammelli, Manuele Crisolora, Firenze ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Boccaccio.
Tra il 1393 e il 1394 il G. lavorò al servizio del mercante pratese Francesco Datini. Il 14 genn. 1394 il Datini recava a Prato alla festa della "cintola di Maria". Se invece volessimo dar fede alla testimonianza del già ricordato ms. ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] vuole.
Solo dentro le coordinate della festa, nell'impazzare del carnevale, le folli spese e le III; F. Zeri, Pittura e Controriforma…, Torino 1957 p. 98; Id., Diari di lavoro 2, Torino 1976, p. 127; A. Ballesteros y Beretta, Historia de España…, VI ...
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COSTANZA d'Altavilla, imperatrice e regina di Sicilia
Theo Kölzer
Figlia di re Ruggero II di Sicilia e della terza moglie Beatrice di Rethel (la quale discendeva da una famiglia comitale lorenese e [...] non era un giorno festivo) in S. Ambrogio con grande pompa, ma senza la partecipazione del papa. Il patriarca Goffredo 1198 affidò l'ufficio di camerario maggiore per Puglia e Terra di Lavoro (Ries, n. 112a). Anche se C. rilasciava diplomi a ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] anni Settanta per l'inizio dei lavori e la fine del decennio successivo per la loro conclusione. Rivista d'arte, XLIII (1991), pp. 33-57; I. Ciseri, Cerimonie, riti e feste religiose, in La Chiesa e la città a Firenze nel XV secolo (catal. Firenze), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] colse, per i motivi già illustrati, negli anni centrali del decennio 1780-90 lo indussero ad abbandonare il lavoro dopo il capitolo XXIII, alla vigilia della battaglia di Pavia del 1525. Il secondo volume, condotto avanti dall’amico Anton Francesco ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] . N., p. 273).
Il primo cenno ad un lavoro ordinato di codificazione statutaria è del 10 maggio 1582. La prima redazione, condotta su un tempo in tempo: si ricongiunse con i suoi discepoli durante le feste di S. Cecilia, il 22 nov. 1583. Ma cercava di ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] al trono. Già nel luglio 1184, immediatamente dopo la splendida festa di corte tenutasi a Magonza, E. VI aveva intrapreso una della Terra di Lavoro. L'abbazia di Montecassino, fedele all'Impero, ottenne già nel dicembre del 1194 il giustizierato sui ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] e di un'utilizzazione razionale e naturale dei beni prodotti dal lavoro dell'uomo (Badaloni). La società disegnata dal D. si delle città ideali, delle fortezze, degli apparati delle feste e del teatro del tempo (Klein): in questa città "fabricata in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Papini e Giuseppe Prezzolini
Emma Giammattei
A quale titolo si possano comprendere tra i filosofi del Novecento personalità intellettuali versatili ed elusive come Giovanni Papini e Giuseppe [...] alla Prima guerra mondiale.
Del 1918 è il volume Giorni di festa, uno dei capolavori del Papini scrittore, con una particolare della poesia religiosa italiana, del 1923, lavoro complementare all’antologia Poeti d’oggi del 1920, realizzata con Pietro ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...