ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] passò ad A.; nel 1492 dipinse 36 mazze per la festadel Corporale. Nello stesso anno A. dovette trasferirsi a Roma al seguito del Pinturicchio, che allora intraprese, lavorandovi fino al 1495, la decorazione dell'appartamento Borgia in Vaticano ...
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BERTIERI, Raffaello (pseudonimo Carlo Lorettoni)
Franco Riva
Nato a Firenze il 5 genn. 1875, da modesta famiglia, non frequentò che il primo ciclo elementare; presto passò come garzone nella bottega [...] Presidente della Federazione del libro a soli ventitré anni, dal 1901 al 1905 interruppe il lavoro di tipografia Milano) dal 1926 al 1941, ogni anno organizzò in quel centro la festadel libro, che, forse un po' pomposamente, chiamò le sue "pastorali ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato [...] deldel mondo dellavorodeldeldeldeldeldel mondo contemporaneo. Già nel 1965, ancora prima della conclusione del Vaticano II, modificò profondamente le strutture soprattutto deldeldeldeldel Vaticano II, indisse e celebrò l'anno santo deldel ...
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Romanziere (Rouen 1821 - Croisset 1880). Figlio dell'illustre chirurgo Achille-Cléophas, compì gli studî secondarî a Rouen (1832-40); quindi fu indirizzato dalla famiglia agli studî giuridici e inviato [...] , impassibile, inattuale, fine a sé stessa. Il primo grande lavoro, dopo la crisi giovanile (1844-45), fu la Tentation de grandi e inflessibili, libero spiegarsi degl'istinti nella gran festadel mondo, unità di tutto l'essere verso uno scopo ...
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Regista e autore teatrale italiano (n. Gargnano 1952). Ha iniziato l'attività teatrale nei primi anni Ottanta fondando un teatro nella propria città natale; successivamente è stato molto attivo nei paesi [...] 1992; Tra gli infiniti punti di un segmento, 1995; Festa d'anime, 1996; Il giorno delle parole degli altri, 2000 2007), percorsa da una riflessione poetica sui temi dell'immigrazione e dellavoro, e la raccolta Al ritmo dell'assenza. Poesie 2011-2015 ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] sua, li appoggiò con entusiasmo e sin dall'inizio del pontificato lavorò a tal fine, tentando di promuovere la pacificazione degli Michele VIII e quella con l'Impero dei Tatari. Alla festadel 14 luglio fece seguito il doloroso lutto per la morte di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] ossessioneranno Leonardo d’ora in poi: l’organizzazione dellavoro collettivo, con uomini spesso ridotti nei suoi di Leonardo, durata due giorni, «come si va a le feste solenni», che potrebbe aver avuto una specifica valenza politica oltre che ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] come tanto numeroso da affollare la chiesa, in occasione di festedel temporale o del santorale (B. Judic, Grégoire le Grand). È dunque di parole a aggiunte più o meno lunghe -, con un lavoro di revisione compiuto dall'autore stesso o da scribi a lui ...
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Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] di Innocenzo, e si fece consacrare ed incoronare il giorno della festa della cattedra di s. Pietro (22 febbraio), era il più maniaco dellavoro, poiché era di salute cagionevole, e quindi seppe risparmiarsi adottando ritmi lavorativi ragionevoli ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] del primo giorno dell'anno, venivano offerti dai cristiani a parenti ed amici nella festadel in quella di autore (E.D. 4, 20, 21, 46, 59), di committente primario dei lavori realizzati (E.D. 42, 7, 58), di offerente di donativi (E.D. 33), di garante ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...