FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] 1819 il F. fu chiamato dal duca di Calabria e, dopo vari lavori eseguiti a Napoli, si repò presso il duca in Sicilia. Al per disegnare la festa a Boscoreale e la corsa dei cavalli. Ritornò a Castellammare per disegnare il Varo del vascello "Vesuvio" ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] del G. fu più consistente nel braccio settecentesco (appartamenti della regina madre) devastato dall'incendio; notevole è altresì l'apporto nell'appartamento da festa l'incarico della direzione dei lavoridel Camposanto, opera dei suoi predecessori ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] complessi decorativi marmorei, lavorò nel 1678 alla cupola dei Ss. Apostoli, nella cappella del Tesoro nell'Annunziata 42; F. Strazzullo, Il monastero e la chiesa dei Ss. Marcellino e Festo, in Arch. stor. per le provincie napoletane, n.s., XXXV (1955 ...
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DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] esperienza di studio e lavoro all'estero sembra comunque confermata sono conservate l'acquaforte Per la festa della Madonna, tratta da un 86; M. Mimita Lamberti, 1870-1915: i mutamenti del mercato e le ricerche degli artisti, in Storia dell'arte ...
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BONZAGNI, Aroldo
Luciano Caramel
Nacque a Cento (Ferrara) il 24 sett. 1887 da Felice e Angela Gilli. A Cento, dove poteva vedere gli affreschi giovanili del Guercino, ebbe i primi insegnamenti da un [...] quelle esperienze, e come esplicitamente è documentato dal dipinto Una festa nel '700 (1909; Milano, propr. Elva Bonzagni Poggi, a Milano, dove il B., terminati i lavori a San Donnino, tornò alla fine del 1911, riprendendo a dipingere nello studio di ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] 'Aminannati, si trovò a lavorare alle dipendenze di Federico Zuccari nella decorazione ad affresco della cupola del duomo di Firenze, eseguita quadro intitolato Porta virtutis, esposto in occasione della festa dei pittori nella chiesa di S. Luca con ...
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CANONICA, Luigi
Giuliana Ricci
Nacque a Tesserete nel Canton Ticino il 9 marzo 1762. Fu allievo del Piermarini all'Accademia di Brera, dove venne premiato nel 1783 per il progetto di una chiesa. L'influenza [...] .
Nei primi anni di professione il C. si dedicò a lavori di riassetto (l'interno di palazzo Orsini in via Borgonuovo: a suo collaboratore negli allestimenti per la festa della Federazione nel perimetro del lazzaretto (1797; tutto in Mezzanotte, p ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] di miglioramenti nella zona del Campidoglio; pertanto i due artisti lavorarono quasi sempre insieme.
Nel lui e a Valadier venne affidato l'allestimento di illuminazioni e parati a festa per alcuni edifici, monumenti e piazze (disegni a Roma, Ist. di ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] di lui, il Carnevale di Roma (Festa dei moccoletti), la cui più antica redazione è del '37 (lo replicò quarantadue volte: tra a Napoli (Ca' Pesaro). Ritornato a Venezia riprese a lavorare attivamente: del '65 sono il Molo di Venezia al tramonto e ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] arruffati e randagi, un pollaio e, in mezzo, gente del contado che si è messa il vestito delle feste per portare al mercato i suoi prodotti, ma ha lavorò dal 1681 al '90 circa; ma fu praticamente pittore dei Sanvitale sin oltre il primo decennio del ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...