GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] del primo Rinascimento, già documentata nel lungo lavoro incisorio.
A partire dagli anni Venti è nota l'attività del Aldega, J.-B.-J. Wicar. Drawings, Roma 1995, p. 34; Corpus delle feste a Roma, II, Il Settecento e l'Ottocento, a cura di M. Fagiolo, ...
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GREGORI, Carlo Bartolomeo
Nicola Iodice
Nacque a Lucca il 18 apr. 1702 da Pellegrino di Tomeo e Maria di Nardi. Pochi mesi dopo la sua nascita la famiglia, di umili origini, si trasferì a Firenze in [...] il G. realizzò altre due incisioni per la stessa opera: La festa degli omaggi e uno Scorcio dell'Arno.
Nel 1739 fu chiamato da Archivio di Stato di Roma) testimoniano che il primo lavorodel G. furono due piccole iniziali illustrate, utilizzate per il ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] Roma sotto Giovanni Maria Morandi e Carlo Maratta, lavorando contemporaneamente come ritrattista e per la famiglia Albani, formato, del pittore, di cui qualche titolo emerge dai cataloghi delle mostre tenute a Firenze nel Settecento per la festa di S ...
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GATTERI, Giuseppe Lorenzo
Patrizia Fasolato
Figlio di Giuseppe e Caterina Zilli, nacque a Trieste il 18 sett. 1829; il nome di battesimo fu scelto in omaggio al padre, ma anche a uno dei suoi migliori [...] che egli ebbe modo di perfezionarsi nella tecnica pittorica osservando i lavori a fresco e a olio di G.B. Bison, rinomato Revoltella di Trieste si conservano i più noti dipinti del G., quali La festa delle Marie e L'arrivo della regina di Cipro ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nacque a Firenze da un'antica famiglia di origine pistoiese (Lanzi) nel 1727, Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze con il pittore, collezionista [...] festa data in onore di Cristiano VII di Danimarca, cognato del sovrano inglese, il 24 sett. 1768. Inoltre, ancora su incarico del re, il C. restaurò nel 1777 le pitture del personaggi famosi dell'epoca di Cromwell. Lavorò pure per il teatro: eseguì, ...
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CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] Caro al C. (I, n. 46) apprendiamo che il lavoro alla zecca in quei primi mesi doveva impegnarlo notevolmente. Questo non gli ag. 1561 a favore del C. e di G. A. de Rossi per trentacinque medaglie fatte in occasione della festa di S. Pietro (Martinori ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] del 1621 e 1649 come pittore, ma non se ne conoscono opere. Un "C. Ciocchi" scalpellino insieme con un Giovanni Desiderio lavorò quanto eziando per le chiese, e in occasione di pubbliche feste" (Gaburri). Affrescò la volta della chiesa delle monache ...
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MARATTI (Moratti), Francesco
Claudio Gamba
Nacque probabilmente nel 1669 (in base all'età dichiarata nell'atto di morte); il luogo di nascita è generalmente individuato nella città di Padova, dove avvenne [...] apparati per la festa di S. Giuseppe (Bonaccorso - Manfredi), il 19 marzo. A cavallo dell'anno 1700 lavorò al Sepolcro di .
Al M. era stato affidato anche l'incarico di seguire i lavoridel S. Pietro, in prima istanza assegnato a J.-B. Théodon, ...
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LORENZI, Giovanni Battista (Battista), detto Battista del Cavaliere
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, intorno al 1527-28 (Borghini tra il 1583-84, lo dice cinquantaseienne) da Domenico. [...] console presso l'Accademia del disegno, per la quale eseguì una statua in occasione della festa di S. Luca ( 1568 e il 1584 (Remington).
L'attività fiorentina del L. è attestata anche dai lavori per l'apparato delle nozze di Ferdinando I (1589 ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] merito a una festa tradizionale "super Platea Felice, S. Giorgio e S. Michele di Padova, in Coltura e lavoro, XLVII (1906), 1, pp. 2-4 n. 2, 18 . 11-13, 18 s.; R. Pallucchini, La pittura veneziana del Trecento, Venezia-Roma 1964, pp. 150 s.; M. Levi ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...