PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] è appena suggerita, in fondo, dai tre personaggi che lavorano allo scudo con gli stemmi della casa d’Urbino e degli dei. Un saggio sul grande spettacolo italiano del Seicento, Roma 1968, p. 178; Feste e apparati medicei da Cosimo I a Cosimo II ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] , in un articolo di giornale del 1851, i cittadini lamentano i troppi "lavori da lui molto felicemente incominciati e 29-1009, Soscrizione per l'acquisto del quadro modello del signor V. G. rappresentante la Festa dei fiori da regalarsi alla Civica ...
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GONIN, Francesco
Sabrina Spinazzè
Nacque a Torino il 16 nov. 1808 da Giovanni, di Luserna San Giovanni in provincia di Torino, e da Sara Castanier, ginevrina, entrambi di religione valdese.
Si formò [...] lavorativa.
Talento precoce, nel 1822 il G. iniziava una fertile collaborazione con il laboratorio litografico di Felice Festa esercito, per lo più connessi con le campagne del 1848-49.
Il G. lavorò per casa Savoia anche successivamente alla morte di ...
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ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] scuole episcopali del tempo; in essa Floro viene invitato a sottoporre il Salterio davidico ad un accurato lavoro di revisione il corpo del santo è stato trasportato nel sec. XVIII, viene celebrata, la domenica dopo il 13 marzo, la festa di E. ...
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DE' ROSSI, Matthia
Anna Menichella
Figlio primogenito dell'architetto Marc'Antonio e della sua prima moglie, Emilia Bertioli, nacque a Roma il 14 genn. 1637. Il padre lo introdusse nell'ambiente della [...] ., 136 ss.).
Negli anni 1681-82 il D. lavorò di nuovo per la famiglia Rospigliosi, al servizio di Giovambattista M. Fagiolo dell'Arco-S. Carandini, L'effimero barocco. Strutture della festa nella Roma del '600, I, Roma 1977, pp. 248, 329; A. Braharn ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] festa di s. Giovanni Battista e acquistato da Alessandro del Nero, stando al Peruzzi che colloca il dipinto nel 1623-24, dopo cioè la morte del padre del . 1646), si ammalò di pleurite, mentre lavorava all'esecuzione delle opere inviate da Roma.
Morì ...
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MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] al 1601). Si occupò di conseguenza della direzione dei lavoridel cantiere del duomo (Boscarino); nel 1601 sposò Caterina, una giovane genovese ).
Nel 1657 Nicolò Francesco disegnò, per la festa della Madonna della Lettera, l'apparato decorativo per ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] natura e ai lavori della campagna, con quadretti che sembrano derivati dal vero (Novati, 1909).Nell'estate del 1770 uscì il cripta del duomo di Monza, con l'urna contenente le reliquie di s. Giovanni Battista, è in Breve racconto della festa eseguita ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fontibonius), Anastagio (Anastasio, Astasio, Stagio)
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque a Firenze il 21 sett. 1571., come risulta dall'atto di battesimo (Papi, [...] immaginare gli allievi del Passignano - che da Firenze inviò la pala per l'altare maggiore - portare avanti un lavoro di équipe, versò 20 giuli il 18 ott. 1607, in occasione della festa dell'Evangelista (Noack, 1915). A partire dal 1610 si delinea ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] camera da letto del principe, e la "galleria" o "sala lunga" adibita a biblioteca. Tuttavia il lavoro di maggior impegno certe feste" (Campori, 1855), che si svolsero a Modena, città dove ritornerà ancora nel 1695 ad operare per le nozze del duca ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...