ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Eccleston (Tractatus de adventu), il papa celebrò nel giorno della festa di s. Francesco la messa all'aperto "quia non potuit per tutta la larghezza della navata, lavorato forse da una maestranza umbra poco prima del 1254 (Hueck, 1984). Il posto ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] conciatori; più a O, sulla riva sinistra del fiume, si produceva e si lavorava la canapa; all'estremità orientale dello stesso tradizionalmente della 'cintola' tesa intorno al duomo per la festa dell'Assunta, a figure sbalzate su fondo a smalti, dell ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] bere, suonare il flauto o far festa, il b. è un esempio del naturalismo riferibile ad ascendenze estremo-orientali di Aleppo e del Cairo. Dallo scorcio del sec. 14° il cambio dello stile andò quindi manifestandosi nella lavorazione dei metalli, con ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] giardino di villa Salvetti, affidò al F. l'organizzazione della festa; di tale evento il F. ha lasciato una descrizione (Hager più uniforme.
Come attesta l'album di Lipsia, tra gli ultimi lavoridel F. c'è il progetto di una villa per il "Commendator ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] conservare "il soldo" e tutti i privilegi del rango. Tornato a Napoli lavorò per più di dieci anni in opere e da una piattaforma con tempietto. Al 1739 risale l'apparato da festa per le nozze dell'infante Filippo di Spagna, allestito a Napoli nel ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] 1311 essa venne trasportata dalla bottega del pittore alla cattedrale con una festa di cui resta ampia documentazione. Il si tratta di un'opera di poco successiva, a cui si lavorava nel 1287-1288. Naturalmente la si può capire come opera duccesca ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] Boccaccio.
Tra il 1393 e il 1394 il G. lavorò al servizio del mercante pratese Francesco Datini. Il 14 genn. 1394 il Datini recava a Prato alla festa della "cintola di Maria". Se invece volessimo dar fede alla testimonianza del già ricordato ms. ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] anni Settanta per l'inizio dei lavori e la fine del decennio successivo per la loro conclusione. Rivista d'arte, XLIII (1991), pp. 33-57; I. Ciseri, Cerimonie, riti e feste religiose, in La Chiesa e la città a Firenze nel XV secolo (catal. Firenze), ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] di clausura, preghiera e lavoro dei monaci (dal braccio del transetto, collegante la chiesa all'ala est del monastero, alla sala capitolare liturgico-musicale in suo onore (ufficiature per la sua festa) e anche in composizioni musicali quali per es. ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] solo nei giorni di festa, un dormitorio riservato ai comune a quelli per le varie attività lavorative, e dotata anche di una chiesa struttura in muratura, aperta al centro da una porta, del tipo di quella ancora in situ a Pleterje, certosa fondata ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...