FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] di Milano, andò in scena La bugiarda; un anno dopo, alla Festadel teatro di San Miniato Veglia d'armi, che continuava i modi suoi personaggi parlano raramente (o non ne parlano mai) di lavoro, di fame, di povertà e di ricchezza, di sfruttatori e ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] Il nuovo Werther, Gli amanti traditi, La festa dell'amore di P. Chevalier.
L'attività del G. si estese anche a Mosca dove mise in scena spettacoli nei teatri Petrovskij e Madoks; alla fine degli anni Novanta lavorò presso il conte Šeremetev, sia nel ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] la campagna elettorale del 1948 e le manifestazioni della Camera dellavoro per l’applicazione del lodo De Gasperi sagre erano i luoghi di incontro privilegiati. Nel settembre del 1949 durante una festa si appartò con due ragazzini, ma il giorno ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] dal librettista Angelo Anelli. La bontà dellavoro venne implicitamente riconosciuta molti anni più tardi testi del Metastasio, intitolata Il Parnaso italiano. A Vienna provvide anche a riscrivere una sua vecchia opera comica (La festa della ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] . Poco incline all’educazione scolastica e alla prospettiva dellavoro sartoriale, a nove anni il fanciullo fu affidato al musica di Mario Festa), approdò al piccolo schermo nel varietà Lui e lei accanto alla soubrette Delia Scala.
Le trasposizioni ...
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FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] ne Il Battista. Nel 1910 si affermò definitivamente con La festadel grano (Torino, teatro Regio, 12 febbr. 1910), una interesse per il dialetto e la cultura piemontese è evidente anche nel lavoro teatrale La preus e 'l capot (libretto di A. Ferrero ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] , che aveva dimenticato un impegno di lavoro, fu prelevato dalla sua festa di matrimonio prima della luna di miele , Milano 2004; Un giro di Walter: la vita di W. C. (puntata del progamma TV La storia siamo noi), a cura di M. Malabruzzi - F. Pesoli ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Li amori sfortunati di Ormindo (testo di Vitturi, Burano 1738); la festa teatrale La vittoria d'Imeneo (Bartoli, Torino, teatro Regio, 7 giugno opere hanno portato a una riscoperta del G., nei cui lavori sono stati individuati elementi innovativi e ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] stesso tempo su vari - periodici: dal 1923 al 1928 sulla Festa di Milano, dal 1934 al 1946 sulla Nuova Antologia, dal 1952 il d'Amico iniziò a lavorare alla sua opera più importante, i quattro, volumi della Storia del teatro drammatico di tutto il ...
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BENELLI, Sem
Ferruccio Marotti
Nacque in località Filettole, a Prato, il 10 ag. 1877, da umile gente; contro la volontà del padre Raffaello e della madre Giovacchina Borri, volle intraprendere gli studi [...] al Teatro Paganini di Genova, andò in scena il lavoro da cui poi il B. volle far iniziare la . 499 s. (La festa); S. D'Amico, Cronache del Teatro, I (1914-1928), Bari 1963, pp. 345-350 (L'Arzigogolo).
Per le vicende politiche del B., si veda: G ...
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festa
fèsta s. f. [lat. fĕsta, propr. femm. dell’agg. festus «festivo, solenne», che si ritiene connesso con feria, feriae «feria»]. – 1. a. Giorno destinato a una solennità, al culto religioso, a celebrazioni patriottiche o d’altro genere:...
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...