BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] (fra di essi i banchieri Belinzaghi e Ponti) con un capitale di 22,5 milioni. Poiché incontrava difficoltà nel settore delle ferrovie lombarde, che erano ormai entrate nel giro d'interessi dei Rothschild, il B. si associò nel 1862 all'iniziativa del ...
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Nell'ultimo quindicennio il C. ha irrobustito notevolmente le proprie strutture produttive, lasciando intravedere un potenziale di sviluppo enorme, tanto da potersi considerare fra le maggiori potenze [...] mila circa); per la ripartizione nei settori economici v. tab. 4.
Il mezzo aereo ha quasi del tutto sostituito la ferrovia sulle medie e lunghe distanze: le aerolinee canadesi hanno trasportato nel 1971 12,5 milioni di passeggeri. Grande sviluppo ha ...
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Esplorazioni. - Nel 1955-56 si è effettuata una spedizione esplorativa nella parte chilena della Terra del Fuoco, sotto la direzione del padre A.M. De Agostini e con la partecipazione del geografo G. Morandini. [...] 382.000 tonn. di ghisa e 389.000 di acciaio).
Comunicazioni. - Nel 1953 è stata aperta al traffico la nuova ferrovia Salta (Argentina)-Antofagasta. La rete ferroviaria nel 1957 aveva uno sviluppo di 10.576 km, e quella delle strade ordinarie di ...
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Superficie. - Sono state eseguite varie nuove misurazioni planimetriche della superficie dell'Ecuador entro i confini stabiliti col Perù nel 1942, misurazioni che hanno dato risultati un po' diversi; la [...] , 85.000 fusi, circa 2000 telai nel 1956).
Comunicazioni. - Nel 1957 è stata completata la costruzione della ferrovia Quito-S. Lorenzo. Lo sviluppo totale delle ferrovie è di 1340 km. La rete stradale è di 7040 km, di cui 1887 transitabili solo nella ...
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BRICHERASIO, Emanuele Cacherano dei conti di
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 25 ag. 1869 da Teresa Massel di Caresana e da Luigi, discendente da una delle più cospicue famiglie della aristocrazia [...] della fabbrica egli aveva offerto anche il terreno, un'area in corso Stupinigi confinante con l'Ospedale Mauriziano e la ferrovia di Modane; ma la nuova società dovette poi ripiegare, per le disposizioni del piano regolatore, sul terreno dei conti ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] era seminata a cereali, soprattutto a grano. La commercializzazione dei prodotti era facilitata dall'allacciamento con la ferrovia dell'Ovest che lambiva, in direzione di Victorica, tutta la proprietà, facendo capo a tre stazioni.
Nonostante ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] riscatto delle regioni meridionali (Sardegna in marcia, Roma 1929).
In questi studi, e segnatamente nel saggio sulla Ferrovia del Sulcis. Contributo allo studio del programma delle comunicazioniferroviarie in Sardegna, uscito a Cagliari nel 1911, il ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] sé anche quella degli autotreni, i quali hanno assorbito una quota rilevante del trasporto di merci precedentemente affidato alle ferrovie. Ora, le imprese di trasporto su strada sono molto più piccole di quelle ferroviarie, e la ragione appare ovvia ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] 3.855.500 arrivi nel 1994), favorito da una ben sviluppata rete di comunicazioni (29.000 km di strade e 1940 di ferrovie), costituisce una fonte di entrate essenziale. Il prodotto interno lordo (1.780 dollari pro capite nel 1993) colloca la T. in una ...
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OLEODOTTO
Vittorio Zanoletti
(App. IV, II, p. 650)
Il trasporto mediante o. risulta economico se i volumi iniziali sono adeguati, e se vi è una previsione di stabilità o di crescita del movimentato [...] , con un fattore di utilizzo della rete inferiore al 50%. Il totale dei trasporti terrestri nazionali petroliferi, cioè i trasporti per ferrovia, per strada e per condotte, oscilla sui 18 miliardi di t/km/anno.
Tutto ciò porta a concludere che almeno ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...