BERTOLOTTI, Alcibiade
Anita Cevidalli Salmoni
Figlio di Antonio e di Euriclea Agnoli, nacque a Parma il 28 ott. 1862; si laureò in ingegneria all'università di Bologna. Di idee socialiste, emigrò in [...] 'interno, dove progettò le fabbriche di ceramica e ne diresse la costruzione (tuttora esistenti: Cerámica de Camillis). Progettò inoltre la ferrovia a scartamento ridotto tra Santos e Juquía.
Morì a San Paolo il 5 febbr. 1957.
Fonti e Bibl.: Arquivo ...
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BOSSO, Pietro
Piero Camilla
Nacque a Vercelli l'11 agosto 1799 da Carlo. Partecipò ai moti del 1821, subendo in conseguenza un arresto per qualche tempo. Dopo la liberazione si laureò in ingegneria [...] ferrate piemontesi.
Nel 1842 il B. fu membro della commissione tecnica incaricata di esaminare il progetto della ferrovia Torino-Genova, giudicando negativamente il tracciato - che prevedeva dopo il superamento dell'Appennino ligure la divisione in ...
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AGNESI, Giacomo
Giuseppe Oreste
Nato a Genova da Paolo il 17 apr. 1859, laureatosi a Padova nell'agosto 1886, diresse, quale ingegnere del comune di Oneglia, i lavori di ricostruzione di quella città, [...] piemontesi, per ottenere, come fu poi statuito, che una parte dell'energia da produrre fosse gratuitamente messa a disposizione delle ferrovie per la futura linea. In seguito ad un convegno di studio su tale materia in Torino (luglio 1917), entrò a ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] rimase fino al dicembre 1860 quando, ancora sofferente, fu portato in barella sulla nave per Napoli, e di qui in ferrovia a Pavia.
Eletto deputato nella VII legislatura (fu eletto poi continuativamente fino alla XVI), il C. portò nella politica ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] non remunerativa, e dannosa per i carrettieri e mulattieri dell'Appennino; vedeva un pericolo per Genova non tanto nella ferrovia Milano-Venezia quanto nella navigazione a vapore sul Po; pensava ad un sistema di comunicazioni interne ed era scettico ...
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AMORE, Nicola
Gaspare De Caro
Nacque a Roccamonfina (Caserta) il 18 apr. 1828. Nel 1848-49 assisté alle sedute del parlamento napoletano come stenografo. Laureatosi in giurisprudenza nel 1850, l'A. [...] l'A. fu scomunicato per violazione di luogo sacro e scandalo pubblico. Ancora maggior impressione provocò l'arresto in ferrovia, ordinato dall'A. il 9 genn. 1863, della principessa Barberini-Colonna di Sciarra, latrice di lettere cifrate del noto ...
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BENDINELLI, Goffredo
Cinzia Vismara
Nacque a Città di Castello (Perugia) da Torello e da Clelia Ravaioli il 22 genn. 1888. Nel 1906 venne ammesso alla Scuola normale superiore di Pisa ove, dall'anno [...] illustrò e sull'esegesi dei quali sorsero varie polemiche. Nell'aprile del 1917, a seguito di lavori ai binari della ferrovia per Cassino-Napoli presso porta Maggiore, gli scavi misero in luce la basilica sotterranea, con le ricche decorazioni in ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] per arruolarsi nell'esercito sabaudo: raggiungevano dapprima Lugano e poi Magadino, donde un vapore li portava ad Arona, e la ferrovia a destinazione. In breve tempo i patrioti espatriati salirono a seicento. Alla fine di aprile il B. si recò a ...
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DE RISEIS, Giuseppe
Stefano Caviglia
Nacque a Scerni (Chieti) il 17 dic. 1833 dal barone Panfilo e da Clementina dei marchesi Dragonetti. Frequentò il collegio di Chieti, poi si trasferì a Napoli dove [...] Chieti), con grave pregiudizio per la vita commerciale di quelle province e per la sicurezza militare dell'intero paese (ferrovia subappennina). Meritano inoltre un cenno la questione del porto-canale di Pescara, la cui costruzione il D. sollecitò a ...
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CENCELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nacque il 16sett. 1819 a Fabrica di Roma (Viterbo) dal conte Carlo e da Anna Leali; laureatosi in giurisprudenza si dedicò alla professione forense. Nel 1848, sottotenente [...] che si ripercuoteva sulla funzionalità dell'organismo municipale del capoluogo. A questi problemi locali e soprattutto all'urgenza della ferrovia interessò il Consiglio provinciale romano, di cui fu eletto a far parte fin dal 1870 e di cui alla ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...