MATARAZZO, Francesco
Maria Carmela Schisani
– Nacque a Castellabate, presso Salerno, il 9 marzo 1854 da Costabile, proprietario e avvocato di prestigio locale, e dalla nobildonna Mariangela Jovane, [...] era già insediata una colonia di italiani impegnati nelle grandi fazendas di caffè e nei cantieri di costruzione della ferrovia sorocabana. Tuttavia, il carico di merce del M. affondò quasi completamente nella Baia di Santos, durante il trasporto ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] in breve tempo, cosicché il D. poté raggiungere la capitale russa il 21 luglio e visitarla per quattro giorni. Raggiunse poi in ferrovia Pietroburgo, dove si fermò pure alcuni giorni, e Vienna (vi sostò due giorni), arrivando a Milano il 5 ag. 1880 ...
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TITTONI, Tommaso
Giovanni Tassani
– Nacque a Roma il 16 novembre 1855, primogenito di Vincenzo, proprietario terriero a Manziana, e di Elisa Silvestrelli.
Il padre e lo zio Angelo (v. le voci in questo [...] divenne assessore. Eletto deputato nel 1886 nel collegio plurinominale di Roma III (Viterbo) s’impegnò per la costruzione della ferrovia Roma-Viterbo e per lo sviluppo del porto di Civitavecchia. Sembra che sia stato critico nei confronti dei governi ...
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DE CORNÈ, Raffaele
Andrea Giuntini
Mario Barsali
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 9 apr. 1852 da Michele, generale borbonico che firmerà la resa della città di Capua nel 1860, e da Amalia Carrelli.
Diplomatosi [...]
Nel 1903 il D. fu inviato in missione nella colonia Eritrea per esaminare, tra i diversi tracciati proposti per la ferrovia Massaua-Asmara, quale fosse il più conveniente e adatto. Il suo nome cominciava a figurare fra i componenti delle commissioni ...
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FRANCESCONI, Ermenegildo Daniele
Piero Del Negro
Nacque a Cordignano (nel Trevigiano) il 9 ott. 1795 (e non il 13 aprile oppure l'8 giugno, come invece è stato tramandato da alcuni biografi ottocenteschi), [...] divenne nel 1837 direttore tecnico). Il F. fu incaricato dal governo, che nel 1842 lo nominò direttore generale delle ferrovie statali austriache (un'azienda che allora impiegava più di 184.000 addetti), di tracciare i piani di un sistema ferroviario ...
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TARGIONI, Idalberto
Roberto Bianchi
– Nacque a Firenze il 19 ottobre 1868 da genitori ignoti. Consegnato da una levatrice di via San Zanobi all’ospedale degli Innocenti, fu battezzato come Edelberto.
Durante [...] istituzioni e clero, a 17 anni lasciò la campagna. Tra il 1885 e il 1891 lavorò come operaio alla costruzione della ferrovia Firenze-Faenza e svolse il servizio di leva a Casale Monferrato. In quel periodo incontrò la politica e il socialismo della ...
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BUCCHIA, Gustavo
DD'Alessio
Nacque a Brescia il 5 febbr. 1810 da Tommaso, colonnello napoleonico, e da Marianna Paleocapa. Compiuti a Venezia gli studi ginnasiali e filosofici, curando in particolare [...] americana, in Mem. del R. Ist. veneto di scienze,lett. ed arti, X [1861], pp. 125-176), della costruzione della ferrovia ligure occidentale da Genova alla Francia (il comune di Oneglia lo nominò per questo cittadino onorario) ed anche di materiali da ...
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CAMPIGLIO, Ambrogio
Mario Gaudiano
Nato a Josephstadt (l'odierna Jaromĕr̆), in Boemia, il 3 sett. 1842, da Gaetano e da Teresa Reising, si laureò giovanissimo in ingegneria presso il politecnico di [...] tecnici e tecnico-economici, al quali dedicò tutta la sua lunga ed operosa esistenza. Dopo alcuni progetti, con Comelli e Pessina, di ferrovie tra Milano e Saronno, il C., nel 1874, compilò con l'ing. E. Bianchi un progetto per la costruzione e l ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] della sera per la rubrica «Fogli di diario», i cui interventi furono raccolti con titolo omonimo nel 1974 per Rizzoli) Ferrovia locale; nel 1969 Una relazione; nel 1970 (anno in cui fece un viaggio negli USA, raggiungendo Cancogni), Paura e tristezza ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] società (Società per la navigazione a vapore del Lago Maggiore, per l'escavazione dei fossili di Lombardia, per la ferrovia da Milano a Venezia, Istituto lombardo di scienze e lettere), finché, nel settembre 1844, presiedette il sesto congresso degli ...
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ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...