BIANCHI, Alberto Edoardo
Mauro Gobbini
Pier Umberto Bagatta
Nacque a Milano il 27 giugno 1876 da Giovanni e da Angioletta Santagostino; il padre, commerciante, aveva una rappresentanza di coloranti [...] . La fabbrica fuimpiantata in un'area di circa 20.000 metri quadrati - tra capannoni e depositi scoperti - compresa tra la ferrovia e l'Olona, che nel 1915 costituirà uno dei lati dell'area industriale della società, giunta ormai a oltre 50.000 metri ...
Leggi Tutto
Nacque a Verolengo (Torino) il 19 ott. 1859, da Giuseppe, generale, e da Maria Ghiglione. Iniziò a studiare danza in giovanissima età con risultati eccellenti e tali da portarla a ricoprire, appena quindicenne, [...] , le fu sempre riconfermato fino al 1892, anno in cui si ricorda una sua ultima memorabile partecipazione, nella scena della ferrovia, al ballo Excelsior di R. Marenco e L. Manzotti che fu rappresentato il 31 maggio. Questa stessa data, che avrebbe ...
Leggi Tutto
AYMERICH, Ignazio
Giancarlo Sorgia
Discendente da una antica famiglia catalana trasferitasi in Sardegna probabilmente tra la fine del sec. XIV e i primi del sec. XV, e che ebbe una notevole importanza [...] la Sardegna fu compiuta da Francesco Salaris. L'A. scrisse inoltre in merito ai progetti per la costruzione di ferrovie, discutendo con competenza le soluzioni proposte dalle varie commissioni di studio. Nel 1869, in occasione della visita a Cagliari ...
Leggi Tutto
VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] inizi era un luogo, come si evince dai titoli delle sue prime opere, ’O vico, Tuledo ’e notte, Porta Capuana, Piazza Ferrovia, Borgo Sant’Antonio) capace di contenere alcuni dei tipi creati per le sue macchiette tessendo intorno a loro una trama che ...
Leggi Tutto
GREGORINI, Giovanni Andrea
Giovanni Gregorini
Nacque a Vezza d'Oglio il 30 ag. 1819, da Giovanni, le cui prime notizie circa l'esercizio dell'attività di "oste e ferratiere" risalgono al 1802.
Si trattava [...] . scrisse un volumetto dal titolo Considerazioni e dati statistici sopra un tronco di ferrovia che congiunga il lago d'Iseo, vallate e paesi circostanti colla grande ferrovia italiana, in cui sosteneva l'importanza e la necessità della costruzione di ...
Leggi Tutto
MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] in Montenegro.
Le sue relazioni in Serbia gli avevano permesso "di venire a conoscere da tempo i progetti serbi di una ferrovia transbalcanica" (Webster, p. 390). Tra il 1905 e il 1909 fu realizzata dunque la linea ferrata da Antivari a Vir Pazar ...
Leggi Tutto
TROISI, Massimo
Marco Dalla Gassa
– Nacque a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953. Sesto e ultimo figlio di Alfredo e di Elena Adinolfi, ferroviere lui, casalinga lei, crebbe in una famiglia [...] scomparsa della madre, nel 1971, nonostante le insistenze paterne per terminare gli studi e fare il concorso per entrare in ferrovia, Troisi si gettò a capofitto nel mondo del teatro. Erano gli anni successivi al Sessantotto e il panorama artistico ...
Leggi Tutto
DE BERNARDI, Domenico
Rosella Siligato
Nacque a Besozzo (Varese) il 21 febbr. 1892 da Francesco, industriale, e dalla contessa Enrichetta Brunetta d'Usseaux. Conseguita la licenza liceale, s'iscrisse [...] ufficiali: nel 1929, con il dipinto Prealpi, vinse a Bologna il primo "Premio del paesaggio italiano" e, con Vecchia ferrovia, la medaglia di bronzo alla Mostra internazionale d'arte di Barcellona; nel 1930 ricevette il premio "Lavoro nell'industria ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] clientela del padre, scomparso due anni prima. Ma più che nelle aule mestrine e poi in quelle del foro veneziano, fu nella vicenda della ferrovia Venezia-Milano che il M. poté fare le prime esperienze come legale.
La società per la costruzione della ...
Leggi Tutto
ALARIO, Francesco
Leopoldo Cassese
Nacque a Moio della Civitella, (Salerno) il 6 febbraio 1829. Brillante avvocato penale, dopo aver partecipato alla preparazione del moto insurrezionale del 1860 nel [...] stradale, che collegò al capoluogo i tre distretti di Sala, Vallo e Campagna. Si occupò della costruzione della ferrovia Eboli-Reggio (anch'essa oggetto di vivaci polemiche politiche), nonché del manicomio interprovinciale di Nocera.
Morì a Salerno ...
Leggi Tutto
ferrovia
ferrovìa s. f. [comp. di ferro e via2, calco del ted. Eisenbahn «strada di ferro»]. – In origine, strada ferrata, cioè provvista di binario. Con sign. più ampio, sistema e impresa di trasporto terrestre rapido e su lunghi percorsi...
ferroviere
ferrovière s. m. (f. -a) [der. di ferrovia]. – Addetto al servizio delle ferrovie, sia nelle stazioni (uffici compresi), sia, soprattutto, sui treni in viaggio. Genio ferrovieri: specialità dell’Arma del Genio dotata di tutti i...