Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] . Non è un caso che fra i più fedeli seguaci di questa scuola vi fossero i milanesi Cattaneo e Giuseppe Ferrari (1811-1876), il novarese Giacomo Giovanetti (1786-1849), i senesi Giovanni Valeri e Celso Marzucchi (1800-1870), il brianzolo Cesare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Contratto
Luigino Bruni
Il contratto nella teoria economica
Il contratto, così come oggi lo conosciamo, è uno sviluppo e una trasformazione dell’antica categoria del ‘patto’. Il ‘patto’, mentre lo ritroviamo [...] di incivilimento rimanda all’appartenenza a un popolo e a un destino comune. Nonostante il tentativo operato da Francesco Ferrara a metà Ottocento di creare una cesura tra la nuova e ‘vera’ teoria economica nordica (francese, tedesca, inglese) e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] industriale ed economico sul quale il Paese si stava affacciando. Gli economisti più influenti dell’Ottocento (Francesco Ferrara in modo tutto particolare) considerarono la tradizione civile arretrata e inadeguata, e guardarono a Nord (Francia ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] I, Torino 1959, p. 249; G. H. Bousquet, Esquisse d'une histoire de la science économiaue en Italie. Des origines à F. Ferrara, Paris 1960, pp. 22-24; G. Ricca Salerno, Storia delle dottrine finanziarie in Italia, Padova 1960, pp. 181-187 e passim; Q ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] del B. è una dedica, scritta a sua lode, dal giureconsulto Fanuccio Fanucci, avvocato e giudice nel tribunale di Ferrara e poi docente nell'università romana, nel Tractatus de lucro dotis…,Lugduni, "apud haeredes lacobi luntae", 1562.
Essendogli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Custodi
Gianluca Albergoni
Giacobino, giornalista, funzionario, editore di testi. Pietro Custodi è un personaggio al quale la storia del pensiero economico italiano ha assegnato un posto di primo [...] di economisti italiani, e ciò per lo meno sino a metà Ottocento, quando apparve la Biblioteca dell’economista del Ferrara» (Antonielli 1985, p. 522).
Opere
Vengono di seguito riportati i principali scritti editi nel corso dell’Ottocento, non ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] l'Associazione Adamo Smith che stampò il settimanale L'Economista, cui collaborarono assiduamente T. Martello e F. Ferrara.
Il B. ebbe anche interessi eruditi: raccolse infatti circa 50 mila autografi, oggi conservati nella Biblioteca Labronica ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] 1952.
Sull'attività del B. a capo della Banca naz. si vedano in particolare C. Bonis, C. B. e la Banca Nazionale, Ferrara 1882; G. Boccardo, Le banche ed il corso forzoso, Roma 1879; L. Luzzatti, Memorie, I, Bologna 1931, p. 370; M. Pantaleoni, La ...
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Storia del commercio (X, p. 948). - Dal 1929 al 1939. - Le difficoltà dello immediato dopoguerra che si erano rivelate particolarmiente gravi fra il 1921 ed il 1922, in seguito all'improvvisa e generale [...] N. Pappalardo, Commento alle leggi sanitarie, Torino 1935; G. Zanobini, Corso di dir. amm., IV, Milano 1947; F. Ferrara, Gli ammassi obbligatorî, Roma 1940; A. Senin, Struttura e disciplina degli ammassi granarî obbligatorî, in Riv. dir. agr., 1935 ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] di un buon grado di realismo. Già in passato era questa, del resto, la posizione espressa da eminenti economisti come F. Ferrara (1810-1900) nell'Esame storico-critico di economisti e dottrine economiche nel secolo XVIII e prima metà del secolo XIX ...
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ferrarista
s. m. e f. [der. di Ferrari, casa automobilistica italiana famosa per le sue vetture da corsa] (pl. m. -i). – 1. Appassionato di automobili Ferrari; persona che possiede e guida spec. tali vetture. 2. Chi, nei gran premi automobilistici,...
materie prime critiche (Materie Prime Critiche) s. f. pl. Materiali di difficile reperibilità ritenuti di importanza economica strategica ai fini della transizione ecologica in Europa ed essenziali per il funzionamento e l'integrità di una vasta...