CAMPEGGI, Vincenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 18 marzo 1517. Secondogenito del senatore Antonio Maria e di Lucrezia Guastavillani, fu avviato al mestiere delle armi. Nel 1544 partecipò con [...] un contingente militare a Parma per difenderla da una probabile occupazione delle truppe del governatore di Milano, don FerranteGonzaga, che già si era insediato nel Piacentino. Mancano notizie sul C. per gli anni immediatamente successivi finché ...
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FERRARI, Fabrizio
Vanna Arrighi
Nacque a Milano nel terzo decennio del sec. XVI da Antonio, esponente di una nobile famiglia cittadina che annoverava tra i suoi membri molti personaggi illustri, tra [...] a Milano, città in cui tornava per brevi soggiorni negli intervalli della sua missione. Dopo la rimozione di don FerranteGonzaga dal comando dell'esercito imperiale, il F. continuò nelle stesse funzioni presso il successore F. Alvarez de Toledo duca ...
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BARBAVARA, Marco
Nicola Raponi
Figlio di Ottaviano, segretario nella cancelleria del duca di Milano, e di Bianca Visconti, nacque verso gli ultimi anni del sec. XV. Studiò diritto a Pavia, dove fu alunno [...] stati imprigionati a Cremona vari eretici, tra i quali Bartolomeo, Giovanni e Tommaso Maggi, il B. propose al governatore, FerranteGonzaga, di far partecipare al processo contro di loro anche il podestà, adducendo il motivo che il fermento di natura ...
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BUGLIO, Leotta
Salvatore Caponetto
Nato in Mineo (Catania) nel 1518 c. da Giovanni Antonio, barone di Burgio, il B. (che derivava il nome di Leotta dal capostipite del ramo siciliano della famiglia [...] Venturi, Storia dellaCompagnia di Gesù in Italia, Roma 1931, I, 1, p. 82; 2, p. 301 e nota 6; V. Colonna a FerranteGonzaga (4 maggio 1546), in Carteggio, a cura di E. Ferrero e G. Müller, Torino 1892, p. 308; Estratto del processodi P. Carnesecchi ...
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CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] , IV, Gotha 1893, p. 341; M. Sanuto, Diarii, XLII-XLVI, LI-LIV, LVIII, Venezia 1896-1903, ad Indices;G. Capasso, Don FerranteGonzaga all'impresa di Puglia del 1529, in Riv. stor. ital., XII (1895), pp. 437-440; L. von Pastor, Storia dei papi, V ...
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BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] e fortificazione di Milano e del suo castello, affidate dal 1548 alla cura personale del governatore dello Stato, FerranteGonzaga.
Per quanto riguarda il castello venne approvato un progetto di costruzione di due ali a tenaglie, costituite da ...
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BONACCIOLI, Alfonso
Elpidio Mioni
Nacque a Ferrara nel 1502 da Alessandro e Girolama Bendedei. Niente è noto né dei suoi anni giovanili, né dei suoi studi, umanistici ed eruditi, che compì nella città [...] ma probabilmente come precettore dei giovani nipoti, dei quali il cardinale era tutore, dopo la morte di suo fratello FerranteGonzaga. Pur impegnato in questi uffici, non abbandonò lo studio dei classici greci e latini, alcuni dei quali tradusse in ...
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ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] 'aprile 1580, l'A. era a Mantova, presso il duca Guglielmo Gonzaga, in qualità di "cameriere della chiave d'oro", e in questa lamentava di essere stato ingiustamente calunniato e pregava FerranteGonzaga, signore di Guastalla, di concedergli la sua ...
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CALCO (Calchi), Pier Francesco
Enrico Stumpo
Nacque a Milano intorno al 1500, figlio di Polidoro e nipote di Bartolomeo, primo segretario ducale, che nel 1491 ricevette da Gian Galeazzo Sforza l'investitura [...] non poté che accettare il fatto compiuto, tanto più che già Carlo V, in una lettera al governatore di Milano FerranteGonzaga, aveva pregato che i Milanesi non mandassero nessuno a corte "como suelen … por este medio escusar la dicha graveza" (Chabod ...
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ARRIVABENE, Leonardo
Simona Carando
Nacque a Mantova da Giovanni Francesco, forse sul finire dei '400 o nei primi anni del '500. Sposò Paola Cattabeni dalla quale ebbe tre figli, Giovanni Francesco [...] avuto in consegna Ludovico) e risolvere così la delicata situazione creatasi con il re di Francia, il quale temeva che FerranteGonzaga, alleato degli Spagnoli e zio di Ludovico, distogliesse il giovane dalla fedeltà alla causa francese. L'A. e il ...
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annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...