BAGLIONI, Adriano
Luisa Bertoni
Figlio di Gentile e di Giulia Vitelli, nacque a Perugia nel marzo del 1527. Alla morte del padre, avvenuta il 3 agosto dello stesso anno per mano di Orazio Baglioni, [...] Ottavio, intervenendo nella guerra di Parma durante la quale fu preso prigioniero assieme ad Astorre dalle truppe di don FerranteGonzaga. Giulio III, che molto stimava il valore dei Baglioni, ne ottenne la liberazione a patto che essi rinunziassero ...
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BELLARMATI, Marco Antonio
Piero Craveri
Nacque a Siena intorno al 1500, da Ippolito e da Margherita Piccolomini. Poco sappiamo della sua giovinezza: si avviò certamente agli studi giuridici, sotto il [...] a Siena, ed ivi decapitato il 5 dic. 1527.
Il B. poté tornare a Siena nel 1530, sotto la protezione di FerranteGonzaga. Si apre così una nuova fase della sua vita, in cui, ad una intensa partecipazione alle vicende della vita pubblica cittadina ...
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CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] feudatari di giurare di persona fedeltà all'imperatore "sotto pena di perdere li loro feudi", il C. giura nelle mani di FerranteGonzaga, ma è costretto a farlo per procura, in quanto dichiara di essere obbligato a letto dalla podagra; lo stesso farà ...
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BIVONA, Pietro de Luna e Salviati duca di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltabellotta, da Sigismondo e da Aloisia Salviati-Medici, intorno al 1520. Ai primi di agosto del 1529 seguì con la madre il padre [...] stor. su Castellammare del Golfo, in Arch. stor. sic., X (1885), pp. 313 s., 318, 328 s.; G. Capasso, Il gov. di Don FerranteGonzaga in Sicilia dal 1535 al 1543, in Arch. stor. sic., XXXI(1906), pp. 419-421; C. A. Garufi, Contributo alla storia dell ...
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COMA, Annibale
Oscar Mischiati
Nacque a Mantova intorno al 1543. La notizia che il C. fosse originario di Carpi, riferita da alcuni repertori, è erronea e fu già confutata dallo Spinelli. Nel frontespizio [...] entrambi nel Secondo Libro a 4 voci.
È il caso di ricordare che per la citata dedica di tale Terzo libro il FerranteGonzaga compensava il C. con venti scudi (cifra ragguardevole per quell'epoca) in data 24 maggio 1585 (cioè nove giorni dopo la data ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] il Doria, finì col causarne la caduta e la condanna a morte, eseguita a Milano per ordine del governatore imperiale FerranteGonzaga (maggio 1548). Dopo che Ricciarda tornò a governare sul marchesato di Massa, il G. riuscì a riconquistarne il favore ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Giovanni Battista
Giovanna Grenga
Nacque nel 1518da Baldovino e da Giulia Mancini. Sposò Ersilia, figlia legittimata di Iacopo Cortese, fratello del card. Gregorio, ma [...] a raccogliere truppe, sperando di trar vantaggio da questa guerra con la protezione del Mendoza e del governatore di Milano, FerranteGonzaga, eterno nemico dei Farnese. In una lettera a quest'ultimo, del 3 apr. 1551, il D. non nascose di desiderare ...
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CABIANCA, Domenico
Domenico Caccamo
Nacque a Bassano intorno al 1520. Fonti attendibili indicano la sua condizione sociale e il suo mestiere: l'ambasciatore estense, che si trovava a Piacenza quando [...] vi subì il supplizio, parla di lui come di "un povero uomo pellizzaro" (dispaccio di Alfonso Trotti, ambasciatore presso FerranteGonzaga, al duca Ercole II, Piacenza, 20 sett. 1550, pubblicato da A. Casadei); e un cronista piacentino sottolinea come ...
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APPIANI, Iacopo
Luisa Bertoni Argentini
Figlio di Iacopo IV e di Vittoria Piccolomini-Todeschini, figlia di Antonio duca d'Amalfi, nel 15010 successe nella signoria di Piombino al padre, ottenendo dall'imperatore [...] sostenute per la difesa di Piombino. Ma Paolo III, i Senesi, i Genovesi e i ministri imperiali in Italia, don FerranteGonzaga e don Diego Hurtado de Mendoza, si opposero alla cessione del dominio dell'A. al Medici, preoccupati dell'importanza che ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] e sulla corruzione nella pubblica amministrazione milanese, il C. dichiarò di essere stato nominato vicario di provvisione da FerranteGonzaga, ad istanza del fratello di lui, il cardinale Ercole, e di aver sollecitato la consegna del decreto di ...
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annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. o di Maria A.; la chiesa, il quadro...