Tecnologie per la gestione dell’informazione
Francesco Rogo
Era digitale e società dell’informazione
L’informazione ha ormai conquistato i più diversi ambiti della nostra società, ricoprendo ruoli d’importanza [...] /IFIP international conference on dependable systems and networks, Edinburgh, June 25-28, 2007, Los Alamitos (Cal.) 2007.
D.F. Ferraiolo, R. Kuhn, R. Sandhu, RBAC standard rationale. Comments on ‘A critique of the ANSI standard on role-based access ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] fu per questo tutt'altro che facile, sia perché dovette adattarsi a fare i mestieri più modesti (manovale, imbianchino, ferraiolo, ecc.), sia soprattutto per l'attiva sorveglianza della polizia francese e le mene degli agenti provocatori fascisti che ...
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DELLA MARRA, Ferrante
Rosario Contarino
Scrittore napoletano vissuto tra la fine del sec. XVI e la prima metà del XVII, appartenne a nobile ed antica famiglia di origine normanna. Fu al servizio del [...] sa solo rievocare l'opulenza di un tempo o piangere sulla sorte di qualche aristocratico che non dispone più nemmeno di un "ferraiolo".
Il D. morì dopo il 1641.
L'edizione dei Discorsi delle famiglie estinte, forastiere, o non comprese ne' Seggi di ...
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Ferdinando II d’Aragona re di Napoli, detto Ferrandino
Elena Valeri
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467, primogenito di Alfonso d’Aragona, duca di Calabria, e di Ippolita Maria Sforza. Da appena due anni [...] Napoli 1907; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, a cura di G.L. Moncallero, 1° vol., Firenze 1955, ad indicem; [M. Ferraiolo], Una cronaca napoletana del Quattrocento, a cura di R. Filangeri, s.d. [Napoli 1957], poi, con il nome dell’autore e ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] somma di denaro la compagnia orafa diretta da Bruno di ser Lapo Mazzei) è definito ora "orafo d'ottone", ora "ferraiolo"; quest'ultima qualifica è chiarita tra l'altro da un allegato elenco di debitori e creditori, quasi tutti artigiani del settore ...
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SANSEVERINO, Antonello
Alessio Russo
– Primogenito di Roberto (conte di San Severino – dal cui toponimo la casata aveva tratto il nome – e Marsico, poi principe di Salerno) e di Raimondina Del Balzo [...] ; Una cronaca napoletana figurata del Quattrocento, a cura di R. Filangieri, Napoli 1956, pp. 34-37 e passim; M. Ferraiolo, Cronaca, a cura di R. Coluccia, Firenze 1987, ad ind.; Corrispondenza degli ambasciatori fiorentini a Napoli, I-VIII, Salerno ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] , 249-273; Epistolario di Bernardo Dovizi da Bibbiena, a cura di G. L. Moncallero, I, Firenze 1955, ad Indicem;[M. Ferraiolo], Una cronaca napoletana figurata del Quattrocento, a cura di R. Filangieri, s.d. [ma Napoli 1957], ad Indicem;C. Porzio, La ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] in Storia del Mezzogiorno, a cura di R. Romeo - G. Galasso, IV,1, Roma 1986, pp. 126-127, 148-149, 172; M. Ferraiolo, Cronaca, a cura di R. Coluccia, Firenze 1987, pp. 13-22. Dispacci di Zaccaria Barbaro: 1 novembre 1471-7 settembre 1473, a cura di G ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] per sedersi tra i banchi del patriziato in maggior consiglio. Secondo un cronachista anonimo, «assistendo alla bottega con cappello e ferraiolo uno dei fratelli non ha voluto finora mettere la veste di nobile, forse per non havere la soggezione del ...
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(A. T., 59-60).
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 602); Geologia e Morfologia (p. 602); Clima (p. 604); Idrografia (p. 604); Flora (p. 604); Fauna (p. 604); Dati sulla popolazione (p. 605); [...] le vecchie usanze. I lunghi e stretti calzoni degli uomini, le loro giacche senza pistagna, i mantelli a ferraiolo con cappuccio, oppure le pellicce di capra con applicazione di ricami spesso molto artistici, sono fogge tipicamente europeo-orientali ...
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ferraiolo1
ferraiòlo1 (letter. ferraiuòlo) s. m. [dall’arabo magrebino faryūl, feryūl, firyol, specie di mantello (dal lat. palliŏlum «mantelletto»)]. – 1. Ampio mantello di seta o di altra stoffa leggera di colore rosso, violaceo o nero,...
ferraiolo2
ferraiòlo2 (letter. ferraiuòlo) s. m. [der. di ferro]. – 1. non com. Fabbro ferraio; venditore di ferramenta; anche, in usi region., ferravecchio. 2. Operaio specializzato, che esegue su disegno e pone in opera armature in ferro...