ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] di Parma, per intercessione diretta del suo protettore, il duca Odoardo Farnese.
Ma neanche a Ferrara egli si fermò stabilmente: pur senza lasciare la cattedra, egli espletò durante questo periodo due importanti missioni diplomatiche, prima (1613 ...
Leggi Tutto
BONDENARO (Bondenarius), Martino
Gerhard Rill
Nacque a Ferrara, da Pietro, in data imprecisata, agli inizi del sec. XVI. Studiò in patria e il 30 marzo 1534 si addottorò in diritto civile e canonico. [...] re gli permise tuttavia di farsi sostituire nelle lezioni per un trimestre, dovendosi recare a Roma. Durante il viaggio di ritorno si fermò a Trieste con l'incarico reale di riscuotervi certi crediti della corte.
Il B. morì a Vienna il 10 giugno 1556 ...
Leggi Tutto
BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] o moderni è citata) ed è dedotta da una fitta serie di auctoritates bibliche, fondate soprattutto sul concetto della Terra fundamentum fermo e stabile del mondo. Lo sforzo di escludere ogni nozione di moto terrestre è tale, che il B. conclude che il ...
Leggi Tutto
AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] L'A. tuttavia si limitò ad accompagnare l'imperatore solo nelle prime tappe, a Venezia, a Verona, a Milano, dove si fermò: aveva portato dall'Oriente molti e preziosi codici greci, e da varie parti aveva ricevuto offerte allettanti e anche inviti di ...
Leggi Tutto
CRISPO de' MONTI (Crispomonti), Giovanni
Pier Luigi Falaschi
Di nobile famiglia, nacque all'Aquila intorno alla metà del XV secolo da Corrado e da Maria Notamanni. Non si conosce il luogo dove si formò [...] C. volle ricordare Angelo dei quattro Capranica succedutisi in un ventennio, a partire dal 1458, alla guida della diocesi di Fermo). Nell'esordio il C. sottolineò come lo scritto fosse nato dall'esigenza di facilitare ai giovani che attendevano allo ...
Leggi Tutto
ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] famiglia Pamphili, autorizzandolo a usarne il nome e lo stemma, lo dichiarò "cardinal padrone", con le prerogative d'uso del governo di Fermo e della legazione di Avignone, gli assegnò una rendita di 30.000 scudi e gli fece dono di 10.000 ducati, del ...
Leggi Tutto
BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] (Besta, Riccardo Malombra, p. 18).
Nel 1321 si aprì una crisi nell'università bolognese. Il podestà Giustinello da Fermo aveva condannato a morte lo studente spagnolo Giacomo da Valenza, colpevole di aver rapito Costanza dei Zagnoni, figlia di uno ...
Leggi Tutto
CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] luglio 1759 chiese il richiamo; l'ottenne il 4 agosto. Riuscì a imbarcarsi a Gravesend il 6 ottobre. Nel viaggio di ritorno si fermò una decina di giorni a Parigi, dove rivide il Galiani, e quindi a Lione in attesa che la moglie partorisse. Il C. non ...
Leggi Tutto
GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] Benedetto XIV tra i Dodici uomini della Segnatura di giustizia e nel novembre 1743 divenne segretario della congregazione di Fermo. Dallo stesso Benedetto XIV ebbe l'incarico di proseguire la grande biografia dei papi e cardinali lasciata incompiuta ...
Leggi Tutto
APPOGGIO, Bartolomeo
Filippo Liotta
Nacque in Appignano, presumibilmente negli Ultimi anni del sec. XV. Sede stabile della sua dimora pare sia stata Macerata, dove avrebbe esercitato l'avvocatura, ma [...] 1694, col. 13; F. Vecchietti, Biblioteca Picena,I. Osimo 1790, pp. 195,196; G. Colucci, Delle Antichità Picene.XI,Fermo 1791, pp. LXXXVI S.; R. Foglietti, Le Constitutiones Marchiae Anconitanae,Macerata 1881, p. 25; G. Accorroni, B. A., Macerata ...
Leggi Tutto
fermo1
férmo1 agg. [lat. fĭrmus «stabile, saldo»]. – 1. Che non si muove, che cioè non è in moto, o non fa nessun movimento: ragazzi che non stanno mai f.; stare fermi coi piedi, con le mani; Non avea membro che tenesse f. (Dante); un treno...
fermo2
férmo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. In genere, l’atto di fermare o di fermarsi; con sign. particolare nelle varie locuz.: dare un f. alla carne, fermarla con una prima cottura perché non si guasti; mettere il f. su...