GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] bramosia del meglio, ci fecero non curanti del bene" (Epistolario, III, p. 300).
Il G. era un liberale e un realista; d'Austria Ferdinando I); Il re Travicello (1841, favola esopica nella quale si riconosce il granducadiToscana Leopoldo II); ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] Ferdinando Medici, Cardinale, GranducadiToscana" è del 1588 (Archivio di Stato di Firenze, Guardaroba Mediceo, 389, p. 17); godeva allora di uno stipendio, fra i più elevati, di riforma melodrammatica di G. C., in Riv. musicale ital., III (1896), ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] pubblici, in particolare l’ambasceria presso Ferdinando il Cattolico (1512-14), tesa a III, «le azioni e le opere del quale se saranno degne della espettazione conceputa di fino alla morte del primo granducadiToscana (1574), inquadrandoli nel più ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] . XVI, Città di Castello 1900, p. CVIII); fu al servizio del granducadiToscana e degli Estensi di Ferrara, come egli e in V. Pandolfi, La commedia dell'arte. Storia e testi, III, Firenze 1958 (pp. 354-68: brani da Brevi discorsi intorno allecomedie ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] Francia. Il papa allora si rincuorò, scrisse a Filippo III per chiedere la sostituzione immediata dei Villena e convocò a fedele alleato della Francia, il parente di Enrico IV, FerdinandogranducadiToscana. Il duca Ranuccio a Roma dovette essere ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] di Montecchio non era in grado di adempire. Costui pensò quindi di ottenere per C. una sorella del granducadiToscana, molto alla lontana, giacché il loro più prossimo antenato comune era Niccolò III, morto nel 1441. Ma per l'uno e per l'altro c ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] Oratio de iurisprudentia.
Dopo la scomparsa del granducadiToscana Cosimo III de' Medici (1723), il clima nello lettere, Firenze 1942.
R. Mincuzzi, Bernardo Tanucci, ministro diFerdinandodi Borbone, 1759-1776, Bari 1967.
R. Ajello, Legislazione ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] del matrimonio di Filippo III con Margherita d'Austria, per portare - quale "antico et arnatissimo servidore dell'Alt. di Fiorenza", secondo quanto ricorderà Basile - il regalo nuziale del granducadiToscanaFerdinando. Su queste esperienze ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] il C.affermava di aver fatto scoperte filosofiche ignote perfino ad Aristotele.
Fu così notato dal granducaFerdinando, la cui motivi fu réspinta anche l'offerta del granducadiToscana, Cosimo II, che era stato suo compagno di giochi. Nel 1614 il C. ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] di personaggi vari tra cui l'elettore palatino, il granducadiToscana, pittorica della Italia, a cura di M. Capucci, I-III, Firenze 1968-74, ad di Madrid, Madrid1974, pp. 84 s.; M. Chiarini, I quadri della coll. del principe FerdinandodiToscana ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...