Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] regionali (Milano, Firenze, Repubblica di Venezia, Stato pontificio, Regno diNapoli).
Due eventi segnano profondamente il -1694) e i due abati economisti della scuola soggettivista napoletana Antonio Genovesi (1713-1769) e Ferdinando Galiani (1728- ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] state tra le prime andate a stampa a Napoli.
D'Alessandro raggiunse gli apici della carriera sotto Ferrante (FerdinandoI, 1458-1494). Il regno di quest'ultimo, che sin dal 1448 aveva appreso i rudimenti delle leges giustinianee da Paride dal Pozzo ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] papale. Già a Napoli era stato consultato dagli avvocati del principe Niccolò in occasione di una difficile controversia e, una volta a Roma, entrò al suo servizio come auditore. Divenne poi uno dei primi avvocati della famiglia, tra i quali fu pure ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] contre Jansénius, a cura di L. Ceyssens, I, Bruxelles-Rome 1961, p. 731; II, ibid. 1962, p. 804; G. Gigli,Diario sanese, Lucca 1723, pp. 100 s.; N. Capece Galeota,Cenni stor. dei nunzi apostolici residenti nel Regno diNapoli, Napoli 1877, pp. 52 s ...
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GUALTIERI (Gualterio), Filippo Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo, nelle Marche, il 24 marzo 1660, figlio di Gualtiero, marchese di Crognolo, membro del patriziato di Orvieto, e di Anna Maria Cioli, [...] conquista diNapoli. A di Bologna e occuparono Forlì e Faenza, dove il comandante Daun stabilì il quartier generale. Ludovico Ferdinando , L. de Rouvroy duc de, Mémoires (ed. Pléiade), Paris 1953-61, I, pp. 706, 803; II, pp. 489, 501 s., 549-551; III ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] di praeses della Sommaria fino al 5 dic. 1506, quando Ferdinando il cattolico lo allontanò di d. scrittori del Regno diNapoli, I, Napoli 1782, pp. 114-25; L. Giustiniani, Memorie istor. d scrittori legali dei Regno diNapoli, I, Napoli 1787, pp. 5 ...
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Protimesi
Ennio Cortese
La prelazione o protimesi (dal greco πϱοτίμησιϚ) è stata largamente usata sin dall'antichità greco-romana per convogliare le alienazioni di beni immobili verso proprietari che [...] teneva un corso di diritto feudale nello Studio diNapoli, i suoi studenti gli chiesero di dedicarne un altro omologa consuetudine napoletana de iure congrui vennero abrogate formalmente da Ferdinando IV con prammatica del 27 gennaio 1789 (F. Rossi ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] 1644), a Magonza, a Francoforte, a Vienna. L'imperatore Ferdinando III lo fece consigliere e lo impegnò in una faticosa visita Chiesa.
A Napoli poté conoscere i professori dell'università ed i dotti dell'Accademia degli Investiganti, di cui divenne ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] Napoli sotto la spinta delle prime riforme diFerdinando II e della diffusione di riviste come l'Antologia e gli Annali universali di nel 1844-45, col Vieusseux. Si accentuavano anche i suoi rapporti con gli ambienti liberali napoletani ed in ...
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MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] Ferdinando.
Dal testamento (Paglia, pp. 57-60), è noto che il M. rimase presto orfano e che dall’età di 10 anni fu allevato dai gesuiti, e in particolare fu sotto la protezione del p. Alfonso Salmerón, fondatore del collegio diNapoli destare i suoi ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...