DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] (Venezia, Sarzina, 1625), dedicato ai duchi di Mantova Ferdinando Gonzaga e Caterina de' Medici. A differenza Biografia degli uomini illustri del Regno diNapoli, VI, Napoli 1819, pp. 32-33 (la biografia del D. è di P. Panvini); G. Gigli, Scrittori ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] privata, ma fu allontanato dal vescovo, per i suoi giudizi sprezzanti verso il notabilato locale (che Reina, Dalla fucina di Partenope. V. P., Nicola Sole, Ferdinando Russo, Napoli 1996; Un intellettuale di frontiera. V. P., a cura di A. Marinari, ...
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Debenedetti, Giacomo
Paola Frandini
Saggista, critico letterario, scrittore e critico cinematografico, nato a Biella il 25 giugno 1901 e morto a Roma il 20 gennaio 1967. Una delle personalità più eminenti [...] 'analisi diI quaderni di Serafino Gubbio operatore (1961-62) di L. di Wellman, per la Fert Film diNapoli che canta (1930) di Mario Almirante, e ancora per la Cines di La stella del cinema (1931) sempre di D., e poi con Ferdinando M. Poggioli, Amleto ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] del Tasso e del Pastor Fido del Guarini; le tragedie sono impostate secondo i dettami razionalistici e graviniani; e il melodramma, che precede di un anno esatto e proprio in Napoli la Didone abbandonata del Metastasio, adotta parzialmente gli spunti ...
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GRANO, Gaetano
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina, da un Giovanni "fra gli agi di bene acquistata fortuna" (Scarcella, p. 8). La data è controversa: nella maggior parte le fonti (che [...] Maria Teresa imperatrice, la statua bronzea diFerdinando IV diNapoli).
Il G. svolse però anche un'importante attività di giudice e di politico che, travalicando l'ambito cittadino, fu forse di maggior rilievo di quella d'erudito. Se come insegnante ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] volgare trecentesca e l'autografo dell'autobiografia di B. Cellini. In età giovanile R. visitò Roma, Napoli (1650), Bologna, Venezia, Padova (1653), ma poi, come «primo medico» diFerdinando II e di Cosimo III, soprintendente della loro Fonderia, non ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] di Diego e Ferdinando, la Rubiera inchiodata dall'apoplessia), nei quadri (la morte di realismo maschio. L'oscillazione fra i due toni e la leggera preponderanza pp. 5-32; L. Russo, G. V., Napoli 1920 (prima edizione del libro già cit.: ediz. da ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di magniloquenza stantia.
A Napoli il D. conobbe ed amò Maria Gravina Cruyllas, principessa siciliana infelicemente sposata con il conte Ferdinando Anguissola, madre di e a Il fuoco, che fu pronto per i tipi di Treves nel marzo del 1900.
Il romanzo è ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Ferdinando d’Artois, duca di Berry) e ancor più dal 10 maggio, data di un évanouissement grave, la salute del M. cominciò a peggiorare, tanto da dover affrettare il ritorno, anche per i richiami di Bognetti, M. giovane, Napoli 1977; G. Trombatore, ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] si stabilì a Pisa (anche se furono frequenti i suoi viaggi a Firenze, Napoli, Roma, Bologna, Venezia, e se compì di quattro volumi, dedicati rispettivamente al periodo dalle origini al 1525, agli anni da Cosimo I a Cosimo II, a quelli da Ferdinando ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...