DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] ".
Nel 1787 il D. aveva anche pubblicato a Napoli una Memoria sulla necessità di rendere uniformi i pesi, e le misure del Regno ... cuisi aggiungono gli ordini e le istruzioni date da FerdinandoIdi Aragona sullo stesso soggetto. Interveniva poi nel ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] di Costanza Perticari, la figlia di V. Monti. Strinse amicizia con giovani letterati e non, e anche con giovani aristocratici, come i fratelli Belgioioso, con Ferdinandodi Cesare Correnti...,Milano-Napoli 1969, pp. 9-36; F. Della Peruta, I ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] compleanno, a cura di C. Antoni - R. Mattioli, Napoli 1950, II, pp. 293-316) e prefazioni a volumi di altri autori. Consenti che Ernesto Rossi raccogliesse un'antologia dei suoi scritti (Il buongoverno, Bari 1954), i cui utili furono devoluti ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] italiana non ha nessuna influenza in Sicilia, se l'idea di costituir una forte e grande nazione non è ivi apprezzata, i Siciliani faranno bene ad accettar le concessioni del Re diNapoli e di non unirsi a popoli che non avrebbero per loro né simpatia ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] Croce, I teatri diNapoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo, Napoli 1916, ad ind.; V. Di Martino, "F. Serafini", I (1868), pp. 210-241; G.M. Monti, La dottrina dell'abate F. G. sulla neutralità e l'adesione diFerdinando IV alla Lega ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] , a riconoscimento dei servigi resi, Ferdinando II lo decorava dell'Ordine cavalleresco di Francesco I. Nello stesso anno il B. veniva chiamato a far parte del decurionato diNapoli e riceveva l'incarico di segretario presso la Suprema commissione ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] veniva dalla tradizione di famiglia) indussero i fratelli Gustave e di S. Ferdinando (Russo, p. 418).
Deluse rimasero anche le sue ambizioni politiche. Sconfitto alle elezioni del 5 nov. 1876, nelle quali si era presentato per il collegio diNapoli ...
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DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] Ferdinando III intendeva diffondere nel Regno l'istruzione delle classi inferiori per mezzo del "metodo normale".
Il D. venne chiamato a Napoli nel 1786 con lo scopo di le vie di Catania, e di Palermo tra i suoi allievi, che compresi di venerazione ...
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CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] criminale di Reggio, e da Saveria Barbaro, napoletana. Nel 1799 la sua famiglia risulta a Napoli. Non sappiamo della parte avuta nella Repubblica partenopea dal padre, né se questi e (più difficilmente) il C. e i suoi fratelli Ferdinando e Giovanni ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] di Firenze, il Giornale dei letterati di Pisa (ma Ferdinando Paoletti, autore di questo estratto, notava i "limiti" dello scritto bandiniano dal punto di t. III, Riformatori lombardi, piemontesi e toscani,Milano-Napoli 1958, pp. 881-894; M. Mirri, Per ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...