L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] papa Clemente V [1305-1314]), fernandino, ferrandino o ferrantino (ducato d’oro fatto coniare nella zecca diNapoli [1465] da Ferdinando, o Ferrante, I d’Aragona, con impressa la testa giovanile del Re; fu detto così anche il carlino d’argento dello ...
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Fara AutieroLa Commedia nei suoi primi manoscritti miniati. Analisi codicologiche, ecdotiche e iconograficheRoma, Antenore Editrice, 2023 I rapporti genealogici dei circa ottocento manoscritti superstiti [...] analisi tecnica dello “spirito” in Ferdinando Galiani, «Critica letteraria», XLIII (2015), n. 166, pp. 140-56.Ead., Galeota in Parnaso. Maschere, poesia e rivoluzione nella Napolidi fine Settecento, Napoli, Paolo Loffredo Iniziative Editoriali, 2016 ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] fu aperta agli stranieri nell’anno che predette i Giochi olimpici di Mosca (1980), terminò con la fine dell’Unione di C. Plinio secondo tradocta di lingua latina in fiorentina per Christophoro Landino fiorentino al serenissimo Ferdinando re diNapoli ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] dei Francesi nel meridione d'Italia, assumendo le funzioni di viceré diNapoli, carica nella quale la sua severità scontentò sia i sudditi che l'imperatore. Destituito, morì nel 1532, forse di veleno (Zimmermann, 2012, passim).Tra le sporadiche ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] a c. di Pasquale Stoppelli ed Eugenio Picchi, Bologna, Zanichelli, 2001.Martini 1922 = Ferdinando Martini, a Satana alla Laus vitae, Napoli, Ricciardi, 1920. Il ciclo Figli di un nome proprio. Un viaggio tra i deonimici italiani è curato da ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] di prosa, in «Rivista politica e letteraria», a. I, n. 1 [15 ottobre], pp. 97-103.Martini Ferdinando, Note alle Memorie inedite di e Bernardo Bellini, Dizionario della lingua italiana, Torino-Napoli, Unione tipografico-editrice torinese, 1861-1879, 4 ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da Ferdinando I d’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso sovrano coniato nella zecca di Sulmona.
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
ISABELLA Del Balzo, regina di Napoli
Salvatore Fodale
Nacque il 24 giugno 1465 a Minervino, nel cui castello fu allevata, da Pirro Del Balzo, principe di Altamura, e Maria Donata Orsini, figlia di Gabriele duca di Venosa; fu l'unica sopravvissuta...
GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò nella scena politica napoletana quando...