FENEULLE, Louis-Auguste
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque in Francia a Condé-sur-l'Escaut nel 1733. Giunto a Parma in una data ancora da precisare, frequentò la scuola dell'architetto lionese E.-A. Petitot, [...] . 34, nel cui cortile lo scenografo veneziano P. Gonzaga realizzò una prospettiva dipinta (1782). Si conserva inoltre lo cantiere dell'oratorio di S. Lorenzo, eretto per volere di Ferdinando di Borbone a lato della Rocca di Sala Baganza (Cirillo-Godi ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] 'arrivo a Firenze di Cristina di Lorena, sposa del granduca Ferdinando I.
In tale occasione ideò una serie di archi di di acquisto dalla stessa Eleonora de' Medici, moglie di Vincenzo Gonzaga, che tuttavia non ebbe esito. Ciò che delle raccolte ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] , nel 1791 poté recarsi a Milano e, sotto la protezione dell'arciduca Ferdinando e del ministro plenipotenziario conte J. J. Wilzeck, continuare l'apprendistato presso P. Gonzaga, "celebre pittore teatrale". Apprese così il metodo, elaborato dal ...
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GALLUZZI, Andrea
Anna Coccioli Matroviti
Nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Gervaso, il 24 ag. 1689 da Antonio Francesco e da Teresa Gibertini. Risiedette successivamente nella parrocchia di [...] XIII nel dicembre 1728, di Stanislao Kostka e Luigi Gonzaga. Il G. intervenne sia come inventore di un apparato dei Bibiena, completò il teatro Nuovo che era stato iniziato da Ferdinando Galli Bibiena nel 1706. Il teatro fu inaugurato nel 1733 con ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] 1916, tav. I, n. 3). Prima del 1708 soggiornò a Mantova, dove gli fu commissionata una medaglia con il ritratto di Ferdinando Carlo Gonzaga recante sul verso l'emblema del duca con il Sole e una parte dello Zodiaco, firmata "G.F.", ora conservata nel ...
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DATTARO, Giuseppe, detto Pizzafuoco
Giovanni Rodella
Cremonese d'origine, figlio dell'architetto Francesco, nacque intorno al 1540. Con il padre il D. collaborò, intorno al 1580, al parziale rinnovamento [...] Nel 1583, invitato a Guastalla da Ferdinando II Gonzaga, diresse gli interventi di ampliamento delle la carica di prefetto delle fabbriche del duca di Mantova Vincenzo I Gonzaga. Costui, che si era fatto promotore di un cambiamento del ...
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ERCOLE dei Fedeli (Ercole da Ferrara; Ercole da Sesso; Salomone da Sesso)
Roberta Bianco
Nacque a Sesso (Reggio Emilia) probabilmente intorno al 1465 (Angelucci, 1890), da famiglia israelita. Si recò [...] 1504 E. lavorò per Isabella d'Este, sposa di Francesco II Gonzaga, duchessa di Mantova. Le date di consegna di quanto richiesto non in un contratto del 1552 dove si legge "Mº Ferdinando del fu Ercole Fedeli di Ferrara, pure orefice" (Cittadella ...
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CARINI MOTTA, Fabrizio (Fabricio Carini, de Carinis)
Edward A. Craig
Nacque probabilmente a Mantova, dove operò per cinquant'anni tra il 1649 e il 1699 come architetto, pittore, "prefetto de teatri". [...] 116).
Nel 1688 il C. lavorava di nuovo come architetto al restauro del teatro delle Commedie. Nello stesso periodo Ferdinando Carlo Gonzaga gli ordinò la ricostruzione dell'antico teatro di corte, costruito originariamente, nel 1608, da A. M. Viani e ...
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DALLA ROSA, Domenico Giuseppe
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Saverio e di Angela Malfatti Verità, nacque a Verona il 31 marzo 1778.
È tuttora figura rimasta piuttosto sconosciuta, di ben diversa [...] della Pigna (Madonna col Bambino e i ss. Pietro, Giacomo e Luigi Gonzaga) e di S. Matteo Concortine (La Vergine bambina e i ss. Anna carica fino all'8 genn. 1833, quando gli successe Ferdinando Zanetti, mentre continuò la sua attività di maestro (Atti ...
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BIMBACCI, Atanasio
Margherita Lenzini Moriondo
La fonte principale di notizie su questo pittore fiorentino del secolo XVII è costituita da una Autobiografia -ritenutaincompleta - che si conserva manoscritta, [...] lui dal granduca Ferdinando II uno stipendio per studiare pittura presso Livio Mehus.
Successo poi a Ferdinando il figlio di chiese fiorentine. Fra le più significative ricordiamo S. Luigi Gonzaga in S. Maria Maddalena de' Pazzi, dipinto nel 1700 ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...