PALMIERI DI MICCICHE, Michele
Lina Scalisi
PALMIERI di Miccichè, Michele. – Nacque a Termini Imerese nel novembre 1779 dal barone Placido e da donna Rosalia Morillo.
Quartogenito di sette figli, visse [...] che nutrì sentimenti di simpatia per Palmieri, e l’indulgenza di Ferdinando II. Neppure la morte di Niccolò nel maggio 1844 e la vissuta sempre in bilico tra ricchezza e povertà, tra fuga e libertà. Condusse così la sua lunga vecchiaia da ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] di Carrara nel Padovano conferita dal papa al cardinale Ferdinando de' Médici, né minori preoccupazioni e fatiche e l'indignato clamore e lo scandalo dei patrizi veneziani per la fuga a Firenze dei due amanti. Tre anni dopo il principe Francesco - ...
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CONTI (Conte, Fliscus Contes), Lorenzo
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nella contrada di S. Donato intorno al 1540 da Giacomo.
Giacomo era figlio di un medico di origine ebrea e apparteneva al ceto [...]
Nel 1564 pronunciò a Genova l'orazione per la morte dell'imperatore Ferdinando I e nel 1565 il discorso per l'elezione al Senato di a bell'aggio andaremo sotto li Spagnuoli".
Una precipitosa fuga notturna in barca verso la Toscana salvò il C. ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Procaccioli
Nacque ad Aiello, presso Cosenza, e non nel capoluogo, come pure è stato sostenuto (in un sonetto Alla città di Cosenza dice chiaramente: "presso al tuo seggio [...] dove tra l'altro chiarisce che la sua era stata piuttosto una fuga: "e venni del destin fuggendo l'ira / del bel Sebeto ". E a Napoli esce la prima edizione delle Rime (la dedica a Ferdinando Gonzaga, duca di Mantova, è però datata "Roma a, dì 3 ...
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DI BOLOGNA, Antonio
Felicita De Negri
Era figlio di Antonino e di Giulia Di Sangro, e nipote del celebre unianista Antonio Beccadelli, detto il Panormita.
Le vicende della famiglia Beccadelli sono note: [...] era stato donato "cum honore et titulo ducatus" da Ferdinando I ad Antonio Piccolomini, come ricompensa per l'ausilio da e al suo maggiordomo non restò altra via di scampo che la fuga. Sappiamo che la partenza di Giovanna dal Regno va collocata nel ...
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