TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] 'altro. È arrivato alle ultime pagine, la fine d'una storia d'amore: c'è un uomo solo, riceve la cortina di ferro'' fra Cecoslovacchia e Austria, durante le manifestazioni di piazza a drammaturgia napoletana dopo Eduardo. Ferdinando (1985) si svolge in ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
*
Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] sino alla foce di un piccolo corso d'acqua oggi scomparso, ma allora utilizzato per dalla Polonia anche l'arciduca Ferdinando che in un primo tempo , che la terza spartizione aveva assegnato all'Austria.
Il territorio del ducato contava ora, su ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] l'attività concertistica dapprima in Italia, poi in Austria; nello stesso anno compose il primo Quintetto per intero dedicato al Busoni); P. Rattalino, Scritti giovanili di F.B., in Musica d'oggi, gennaio 1959, nn. 3 e 4;G. Busoni, Il mio incontro ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] addirittura necessario l'intervento di Ferdinando IV re di Napoli.
Pietro 123-145; H. Geyer-Kiefl, G.'s Le pazzie d'Orlando und Haydn's Orlando paladino, in International J. 1768) and its musical partners, in Austria 996-1996: music in a changing ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] occasione delle nozze di Eleonora Gonzaga con l'imperatore Ferdinando II d'Asburgo fu nominato musicista di camera dell'imperatrice e al B. anche il merito di aver introdotto in Austria il nuovo stile strumentale italiano e di aver consolidato la ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] di scenografie, è quello di Ferdinando Bibiena (1651-1743) con in Italia A. Sanquirico, in Germania e Austria i Quaglio, A. De Pian, Brioschi. (per Egmont di J.W. Goethe), F. Mendelssohn (Sogno d’una notte di mezza estate), R. Schumann (per Manfred di ...
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Famiglia di commercianti di stampe ed editori d'arte e di musica, originaria di Blevio in Brianza. Iniziò l'attività Cesare (m. Vienna 1700), che, emigrato in Austria, vi esercitò il commercio ambulante [...] l'editoria musicale tornando al commercio di oggetti e stampe d'arte. Filiazione della ditta viennese può considerarsi la ditta A di libri d'arte e fino al 1867 come libreria. n Un altro ramo della famiglia A., facente capo a Ferdinando (Blevio 1781 ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] come braccianti, operai, domestici, nel Veneto, in Lombardia, in Austria, ecc. Ma, quando il Trentino nel 1866 rimase avulso dal , permettono d'individuare, fra tante intenzioni, la vera sorgente - dolorosa - della poesia di Ferdinando Palmieri (un ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] tempo in cui Ferdinando II si atteggiava a re costituzionale e mostrava di consentire a un progetto d'indipendenza italiana nel di Mahler e in altre composizioni sinfonico-vocali del compositore austro-boemo, ma qui si tratta di una vera influenza che ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] a dimostrare fedeltà all’Austria: si fecero perciò carico allestita ai Fiorentini: la parte di Ferdinando fu mutata da dialettale in toscana ( imitation de la nature et la vérité de l’expression» (d’Alembert, De la liberté de la musique, par. XXIII, ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...