RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] i donatori dell'11° secolo. Anche le statue di Ferdinando III il Santo (1217-1252) e della sua Venezia 1995, pp. 68-81; D. Eichberger, L. Beaven, Family Members and Political Allies: The Portrait Collection of Margaret of Austria, ArtB 77, 1995, pp. ...
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Le arti figurative
Paolo Serafini
A pochi anni dall’unificazione la realtà delle arti figurative si rivela articolata e complessa. Si iniziano a distinguere, infatti, i segnali di rinnovamento in più [...] Palestro, pubblicata in litografia da Ferdinando Perrin nell’Album storico artistico. Guerra d’Italia, che scritto dal Rivalta raffigurante un episodio della guerra combattuta contro l’Austria sui campi lombardi nel 1859, definita «opera ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] , l'ultima discendente che andava sposa al Granduca di Toscana Ferdinando II. I tesori di Ferrara, spogliata dai legati pontifici a della coalizione (Austria, Prussia e Inghilterra), mettendo in atto un vasto piano di requisizioni d'opere d'arte nei ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] Nel 1800 un ritratto di Ferdinando III gli valse la nomina a maestro d'intaglio della Reale Accademia di Firenze Milano 1989, pp. 760 s.; F. Mazzocca, in Il Veneto e l'Austria. Vita e cultura artistica nelle città venete 1814-1866 (catal., Verona), a ...
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MALFATTI, Andrea
Francesca Franco
Nacque a Mori nel Trentino il 7 maggio 1832, da Francesco, sagrestano della pieve, e Caterina Boschetti. Con il fratello maggiore, Francesco, trascorse l'adolescenza [...] la cospirazione mazziniana contro l'Austria, fu nuovamente tradotto a Innsbruck scolpendo, sulla base dei disegni di Ferdinando Bassi, tritoni, cavalli marini e , eretto nel 1886 e ispirato a un fatto d'arme del 1866, quando l'eroe entrò in Trentino ...
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GIOLLI, Raffaello
Gianluca. Fiorilli
Nacque ad Alessandria il 3 apr. 1889 da Gaetano e da Emilia Viotti.
Di formazione cattolica frequentò il ginnasio a Milano e il liceo a Novara. Appassionato sin [...] figli: Paolo, Federico e Ferdinando. Nello stesso anno iniziò a curare una rubrica d'arte sul quotidiano milanese La ottobre nel carcere milanese di S. Vittore.
Fu deportato a Mauthausen, in Austria, dove morì al campo Gusen 2 nella notte tra il 5 e ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] 11.093, 11.094), ratificato dall'arciduca Ferdinando II il 13 marzo dello stesso anno, il D. si impegnò a fondere la statua nella del genio ital. all'estero, E. Morpurgo, Gli artisti ital. in Austria, I, Roma 1937, ad Indicem (tav. XCVI); P. Pecchiai, ...
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POMIS, Giovanni Pietro (
Giovanni Pietro Telesphoro)
Dagmar Probst
de. – Nacque nel 1569 a Lodi. Il giorno della nascita e i nomi dei genitori sono sconosciuti.
Sull’origine dell’artista e sulla sua [...] , a Graz, dove entrò al servizio di Ferdinando II (1578-1637), arciduca dell’Austria Interiore (Marauschek, 1974, pp. 14 s.). disposizione manieristica tendente al piatto, come la pala d’altare Apoteosi della Controriforma (1602 circa, Graz, chiesa ...
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CARIELLO, Andrea
Mario Rotili
Nato a Padula (Salerno) il 1º dic. 1807, da un modesto artigiano, manifestò presto spiccate tendenze artistiche, tanto che a quindici anni fu inviato a Napoli a studiare [...] il ritorno del re dal viaggio in Austria e in Francia del 1836 e, felice nel busto in marmo di Ferdinando II per la reggia di Caserta, Picone-A. M. Bonucci, Catal. della Mostra di oggetti d'arte e di docc. storici scelti dalle raccolte dei depositi ...
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DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] Mantova, dove gli fu commissionata una medaglia con il ritratto di Ferdinando Carlo Gonzaga recante sul verso l'emblema del duca con il Sole di Carlowitz (1699) sono antecedenti all'arrivo del D. in Austria (il conio si conserva presso la Zecca di ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] oggi lo reggimento del mondo in dottrina...