SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...] anche in altri progetti, tra cui fabbriche a Pietole per il duca Ferdinando (p. 199 nota 97), ma non più esistenti, e il apparato effimero, in occasione delle nozze del duca Carlo II Gonzaga-Nevers con Isabella Clara d’Austria (Azzi Visentini, 1985 ...
Leggi Tutto
GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] festeggiamenti per le nozze del re con Lodovica Maria GonzagaNevers. Anche in quest'occasione il G. raccolse i Z badan nad twórczoscia G.B. Gisleniego (Il Theatrum in exequiis di CarloFerdinando Vasa: uno studio sull'opera di G.B. G.), ibid., XXX ...
Leggi Tutto
FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] settembre, partecipò all'allestimento di un arco trionfale in onore di Ferdinando, infante di Spagna (Magnani, 1988, pp. 204 s.). bottega).
Fra il 1635 e il 1637 lavorò per Carlo I GonzagaNevers duca di Mantova: delle cinque tele ricordate dalle ...
Leggi Tutto
Regione storica del Piemonte, quasi interamente compresa nella provincia di Alessandria e in parte in quella di Asti, delimitata a S dai corsi del Tanaro, del Belbo e della Bormida, a N dal corso del Po. [...] che nel 1575 era stato trasformato in ducato dall’imperatore Massimiliano II, succedeva il ramo Gonzaga-Nevers. L’ultimo duca di Mantova e M. fu FerdinandoCarlo, che per due volte (1681 e 1701) cedette Casale ai Francesi, provocando la reazione dell ...
Leggi Tutto
SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] con la quale Carlo Emanuele si obbligò a sgombrare le tre piazze occupate, a patto che FerdinandoGonzaga perdonasse ai Monferrini Monferrato e il 16 novembre Luigi XIII assicurava il Nevers-Gonzaga dell'aiuto francese. Prima di scendere in Italia, ...
Leggi Tutto
RICHELIEU, Armand-Jean du Plessis de
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Cardinale e uomo di stato francese. Di famiglia non antica e non illustre, nacque a Parigi il 9 settembre 1585 da François du Plessis [...] Gonzaga, duca di Mantova, richiamò di nuovo la sua attenzione sull'Italia. Era interesse ed obbligo morale della Francia sostenere i diritti alla successione del ducato di Carlo di Rethel, figlio di Carlo di Nevers cardinale-infante Ferdinando e ...
Leggi Tutto
Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] di gennaio del 1553 dai soldati di Carlo V (143). Consigliato da Ferdinando, Carlo V aveva deciso di stipulare un trattato mai. L'erede designato dall'ultimo duca era Carlo di Gonzaga-Nevers, un ramo francese della casa: si trattava evidentemente ...
Leggi Tutto
Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] pavido sostegno concesso al duca di Mantova Carlo I GonzagaNevers succedono la protratta difesa che contrappone a smaccato celebratore della «maestà sempre augusta» dell'imperatore Ferdinando III, sarà nominato «cronografo regio» da Filippo IV ...
Leggi Tutto
VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] zoppa, introduzioni e una sinfonia, raggruppabili in suites per tonalità uguali o affini; ibid., 1684; dedica a FerdinandoCarlo di Gonzaga-Nevers, duca di Mantova; «quest’opera ancorche composta a sei stromenti, si può sonare con il primo violino ...
Leggi Tutto
COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] dove si guadagna la fiducia dell'Eggenberg e dell'arciduca Ferdinando. Sicché, quando questi diventa imperatore, grazie alla "molta barbarie et iniquità".
L'insediamento a Mantova di Carlo I GonzagaNevers è per il C. un'occasione eccezionale per ...
Leggi Tutto