L'Ottocento: scienze mediche. Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Bernardino Fantini
Lo studio eziopatologico delle malattie infettive
Il XIX sec. rappresenta una fase fondamentale nello [...] Napoli e molti comuni richiedevano la dichiarazione obbligatoria da parte dei medici dei casi di tisi. Il re di Spagna FerdinandoVI nel 1751 impose la distruzione dei vestiti indossati da tubercolotici. Nel 1830 Chopin e George Sand ebbero notevoli ...
Leggi Tutto
Storia
Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, specialmente in origine, di fiori, di fronde. Nei tempi più antichi fu attributo della maestà [...] del sole introdotti da Carlo VIII e i mezzi carlini di Ferdinando I d’Aragona, coniati a Napoli dopo il 1458. Quest’ Inghilterra la c. d’oro e d’argento fu emessa da Enrico VII, Edoardo VI e Carlo II. Ne è stata sospesa la coniazione tra il 1902 e il ...
Leggi Tutto
PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] per le Indie e nel 1792 salpò su una nave mercantile, la Ferdinando III, con la carica di chirurgo, approdando a Calcutta dopo più di Italia se ne può prendere bastevole contezza» (p. VI), dove il probabile riferimento è all’Histoire des deux Indes ...
Leggi Tutto
BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] una gran calamità in Italia; et che 'l re Ferdinando havrebbe perduto il regno senza sangue, ma con la fama of magic and experimental Science, V, New York 1951, pp. 454, 501, 612; VI, ibid. 1951, p. 353; P. Pieri, Il Rinascimento e la crisi militare ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] una rete nel senso proprio della parola, cioè che vi sia anastomosi tra filamenti nervosi provenienti da cellule diverse. ", 14, 2001, pp. 31-56.
Vidoni 1988: Vidoni, Ferdinando, Ignorabimus! Emil du Bois-Reymond e il dibattito sui limiti della ...
Leggi Tutto
GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] da parte delle truppe spagnole del marchese di Pescara, Ferdinando Francesco d'Avalos.
La libertà di Milano sotto la , dove soggiornò molti mesi, rientrando a Roma solo dopo che il papa vi ebbe fatto ritorno, nel tardo autunno del 1528. A Ischia il G. ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] historiarum anatomico-medicarum, 1678) e di Giuseppe Ferdinando Guglielmini (1698-1773; Conamen ad methodum de recto miniera di osservazioni originali, cliniche e anatomo-patologiche: vi sono descritte per la prima volta la sindrome contrassegnata ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: scienze mediche. La terapeutica
Andreas-Holger Maehle
La terapeutica
Tra il 1800 e il 1890 le pratiche terapeutiche che facevano capo alla tradizione galenica vennero progressivamente abbandonate. [...] e in italiano. La sua mole aumentò considerevolmente quando vi fu aggiunta la trattazione di nuovi alcaloidi, tra cui alcuni medici dell'esercito austriaco, che era stato chiamato da Ferdinando I a sedare i moti di Napoli; negli anni successivi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] Gonzaga, signore di Mantova, oltre ad antichità e quadri, vi erano un corno di unicorno, coralli, conchiglie e un «dente ’interno delle grandi corti principesche (come quelle dell’arciduca Ferdinando del Tirolo ad Ambras, del duca Alberto V di ...
Leggi Tutto
ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....