CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo IIIdi Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] fu ripresa a Verona, dove C. F. si era recato con il La Tour e il Pralormo, e dove il granduca FerdinandoIIIdiToscana aveva inviato il ministro don Neri dei principi Corsini a tutelare gli interessi del genero. In quella sede il Metternich ribadì ...
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ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] ,il numero dei soli,alternantisi con quelli, va da un minimo di uno ad un massimo di tre.
L'Op. III,edita a Venezia nel 1701 e dedicata a FerdinandoIIIdiToscana, è composta di dodici Balletti a tre (due violini, violoncello, basso continuo), i ...
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Uomo politico (n. Pisa 1792 - m. 1850), balì (1820) dell'ordine di Santo Stefano. Ciambellano del granduca FerdinandoIIIdiToscana, giudicò il regime lorenese troppo mite verso i liberali e passò a Modena [...] (1833) dove acquistò fama di ultra-reazionario. Costretto ad abbandonare anche Modena (1834), peregrinò per l'Italia, fedele alla causa assolutista e bersaglio degli strali di G. Giusti. ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] , pp. 463-480, si trova Della somiglianza d'Omero e di Dante nel magistero poetico - Lezione di P. B. detta nell'adunanza pubblica del dì 11 settembre 1827.
Nel 1822 FerdinandoIIIdiToscana gli concesse la medaglia d'oro per i benemeriti e Leopoldo ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] pure inviato dal papa a Viterbo per accogliere Ferdinando IV di Borbone e la moglie Maria Carolina, di ritorno dall’incoronazione imperiale di Leopoldo II e dall’insediamento del granduca FerdinandoIIIdiToscana.
Nel concistoro del 21 febbraio 1794 ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] alle modifiche inerenti al nuovo assetto della cappella, voluto dal granduca diToscanaFerdinandoIIIdi Asburgo Lorena, passò a ricoprire il ruolo di violoncellista, con uno stipendio annuo di 700 lire. Sappiamo anche che, quando la cappella dei ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] l'Impero napoleonico, ricoprì l'importante carica di procuratore imperiale alla Corte criminale di prima istanza di Pisa.
Al ritorno in ToscanadiFerdinandoIII, nel 1814, venne assunto all'ufficio di avvocato regio e direttore presso l'Archivio ...
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DEL FURIA, Francesco
Maura Scarlino Rolih
Nacque a Pratovecchio (prov. di Arezzo) da Paolo e Margherita Mercatelli il 28 dic. 1777. Terminati gli studi elementari, nel 1788 A. M. Bandini, bibliotecario [...] nel 1814, per il ritorno in ToscanadiFerdinandoIII, insieme con altre poesie greco-latine: Bello exstincto pacibus perfectis FerdinandoIII..., Firenze 1814). Il 6 sett. 1798 passò nel convento di S. Pancrazio di Firenze, dove sotto la direzione ...
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GRAZZINI, Gaetano
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze nel 1786 da Giovanni.
Le notizie biografiche, comprese quelle che attestano la professione di scultore, il celibato e l'appartenenza alla parrocchia [...] risultano essere state eseguite dal G. "nei primi decenni del XIX secolo e donate alla chiesa dal Granduca diToscanaFerdinandoIII" (Paliaga - Renzoni, p. 117).
Al terzo decennio si ascrive la Diana cacciatrice per il vestibolo della Galleria dell ...
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Secondogenito (Firenze 1769 - ivi 1824) di Pietro Leopoldo; il padre, divenuto imperatore, cedette a lui (1790) il granducato diToscana. F. temperò o annullò molte delle riforme economiche ed ecclesiastiche [...] nel 1800, F. ebbe in cambio nel 1802 il principato di Salisburgo da lui cambiato nel 1805 col ducato di Würzburg. Il congresso di Vienna lo reintegrò nel vecchio dominio diToscana, che egli governò saggiamente, grazie all'abilità del ministro conte ...
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livornina
s. f. [der. del nome della città di Livorno]. – In numismatica: l. della rosa, la moneta d’argento da 8 reali coniata nel 1665 da Ferdinando II granduca di Toscana e nel 1718 da Cosimo III, che al rovescio ha per tipo la pianta di...