CICOGNINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nato a Castrocaro (Forlì) il 27 marzo 1577, pare fosse figlio naturale, poi legittimato, di Bartolomeo, notaio e poeta.
Negli anni 1586-87 risiedeva a Firenze, come [...] anni seguenti il C. si dedicò a un'intensa attività teatrale, componendo vari testi: nel 1620 inviò al cardinale FerdinandoGonzaga il melodramma inedito l'Adone, musicato dal Peri (Ademollo), nel 1621 fece recitare a Firenze dalla Compagnia di S ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] ' sospiri non men che con la laude chi ne langue trafitto anco l'applaude".
Nel 1621 Silvio Fiorillo scrisse al duca FerdinandoGonzaga che avrebbe voluto portare con sé Celia in "Lombardia". Dell'anno successivo (23 sett. 1622) è la lettera del duca ...
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GABRIELLI, Francesco, detto Scapino o Scappino
Teresa Megale
Figlio dell'attore comico Giovanni Sivello, nacque nel 1588. Fiorentino, fu attivo con il nome d'arte di Scappino o Scapino almeno dal 1611, [...] ferrarese che, nell'agosto del 1613, non rassegnandosi alla sua perdita, scrivendo a un segretario del duca di Mantova FerdinandoGonzaga così si esprimeva: "di Scapino […] farei più capitale, […] ch'io non farei di qual si voglia suma di denari ...
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GARAVINI, Girolamo
Cristina Reggioli
Nato a Ferrara probabilmente nella seconda metà del Cinquecento (nessuna notizia è stata reperita sulla sua nascita negli archivi locali), fu uno dei grandi attori [...] , il 2 ott. 1624.
I coniugi Garavini dovevano formare una coppia professionalmente molto valida (lettera di T. Martinelli a FerdinandoGonzaga del 15 ag. 1612, ibid., p. 379). D'altro canto numerosi sono i riconoscimenti dell'abilità recitativa del G ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] 1645, non si hanno notizie.
Fonti e Bibl.: Le lett. del C. e di altri comici qui cit., in Arch. di St. di Mantova, Arch. Gonzaga, Lettere autogr., cass. n. 10, e a Roma, Bibl. del Burcardo, L. Rasi, Cart. di P. M. C. diTorino, Milano e Firenze. Cfr ...
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GORINI CORIO, Giuseppe
Stefano Meschini
Nacque a Solbiate, presso Como, l'8 giugno 1702, figlio probabilmente quartogenito di Alessandro e di Maria Corio, unica figlia ed erede del giureconsulto milanese [...] avuto un certo peso nelle trattative per il matrimonio di Eleonora Gonzaga con l'imperatore Ferdinando III e nei maneggi che nel 1652 indussero i Francesi a restituire ai Gonzaga la fortezza di Casale. Certo anche per queste benemerenze il padre ...
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GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] e madre (1865), Maria Antonietta (1867), Unità morale in famiglia (1869) e Renata di Francia (1873); per E. Rossi Ferdinando Carlo di Gonzaga, o L'ultimo dei duchi di Mantova (1864); per T. Salvini Sofocle (scritto nel 1865, rappresentato nel 1866 ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] come risulta da una mancia elargita loro dal granduca Ferdinando II.
Le tracce documentarie sul F. a questo Archivio di Stato di Mantova, Autografi, 10, cc. 312rv, 33r-314r; Ibid., Gonzaga, 1175, c. 366r; 1557, cc. n.n.; Archivio di Stato di Napoli, ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] , nel 1791 poté recarsi a Milano e, sotto la protezione dell'arciduca Ferdinando e del ministro plenipotenziario conte J. J. Wilzeck, continuare l'apprendistato presso P. Gonzaga, "celebre pittore teatrale". Apprese così il metodo, elaborato dal ...
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AMOREVOLI, Battista
Alberto Asor-Rosa
Attore del sec. XVI, nato a Treviso. Scarsissime le notizie della sua vita. Si sa che faceva parte, con lo pseudonimo di "Franceschina", e della Compagnia dei Gelosi, [...] 1575 ebbe cento fiorini per una recita dinanzi a Ferdinando d'Asburgo). Anzi, mancando documentazione precisa sull'occasione se ben s'intende il senso di una sua lettera a Vincenzo Gonzaga, nella quale egli chiede al duca licenza di recitare nel suo ...
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solino2
solino2 s. m. [der. di sole, con riferimento al tipo del sole raggiante]. – In numismatica: 1. Moneta d’argento del valore di un soldo, fatta coniare da Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (dal 1444 al 1478), che ha per tipo il sole...