FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] cui giunta militare, avente compiti di coordinamento con l'azione di altre due brigate operanti in Umbria, fu membro il Ferri. Successivamente, l'assetto organico della formazione fu modificato e il F. fu messo a capo del I battaglione della brigata ...
Leggi Tutto
(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] era stata di oltre 18 milioni di tonn. L'industria del ferro e dell'acciaio supera per importanza ogni altra specie d'industria. zelatori della Chiesa romana: il duca di Baviera e Ferdinando d'Austria, fratello dell'imperatore, ad esempio, fecero ...
Leggi Tutto
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] antropologica) del diritto penale. Cesare Lombroso (1835-1909), Enrico Ferri (1856-1929), Raffaele Garofalo (nato nel 1852) sono quali prese spunto la dottrina civilistica posteriore; Ferdinando Bianchi, specialmente per la monografia sulle servitù ...
Leggi Tutto
(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] abbiamo già segnalata l'opera pratica, innovatrice di Luigi Ferdinando Marsili; per l'altro sono da ricordare tre nomi che abili interpreti: lo attestano le maioliche del Minghetti, i ferri battuti del Minguzzi, i mobili del Rambaldi, i ricami e ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] trono estense. Anche in Toscana, appena avvenuta la restaurazione di Ferdinando III, si volse l'animo a dotare il paese di codici e conciliative dei vecchi principî con i nuovi.
Bibl.: E. Ferri, principî di dir. criminale, Torino 1928, p. 13 segg.; ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] ricordare l'alfabeto "Ruano", dai disegni del calligrafo Ferdinando Ruano che nella 2a metà del sec. XVI lavorava serviva di lettere fatte di terra cotta tenute insieme da una cornice di ferro. Nel sec. XIV si fusero segni grafici di stagno; altri in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] studio legale del 1819, quando identifica proprio nella compilazione di Ferdinando I il realizzarsi di un ‘codice nazionale’. A Torino Francesco Carrara, Enrico Pessina (1828-1916), Enrico Ferri, Luigi Lucchini, e appunto Giuseppe Zanardelli (1826- ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...