Gentile e Spaventa
Jonathan Salina
Nell’operazione, culturale e teorica, messa a punto da Giovanni Gentile a partire dal secondo decennio del Novecento, l’importanza rivestita dalla dottrina di Bertrando [...] si era posto su questa linea di ricerca, indagando i rapporti vigenti, nel pensiero di Georg Wilhelm Friedrich Hegel, tra la fenomenologia e la logica. Vale a dire: tra la conoscenza operata dal singolo individuo umano, che si scopre a poco a poco ...
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Filosofo francese (n. Parigi 1946). Studiò all’École normale supérieure; diretto da F. Alquié, nel 1974 discusse in Sorbona il dottorato in filosofia. Prof. nel 1981, dal 1995 ha iniziato l’insegnamento [...] dalle ricerche sul divino e la religione (L’idole et la distance, 1977; Dieu sans l’être, 1982) in cui la fenomenologia risponde al tempo stesso alla nichilistica ‘morte di Dio’ e alla ‘crisi della metafisica’. Tra le altre opere: Prolégomènes à la ...
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Giurista, nato a Torino il 18 ottobre 1909. Professore di filosofia del diritto a Siena (1938-1940), a Padova (1940-1948), e infine a Torino dove attualmente insegna.
Parimenti sensibile alla ricerca del [...] della cultura, atta a dare obiettivo rilievo alla verità, da qualunque parte essa provenga. Opere principali: L'indirizzo fenomenologico nella filosofia sociale e giuridica (Torino 1934); Scienza e tecnica del diritto (Torino 1934); L'analogia nella ...
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SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] , G. Gurvitch e T. Geiger, seguendo la via da esse indicata e approfondendo anche il problema ''fenomenologico'' tradizionalmente trattato dalla filosofia del diritto (disciplina da cui quasi tutti gli studiosi menzionati provenivano) scrissero opere ...
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L'Io cosciente: una visione neuroeuristica della mente
Alessandro E.P. Villa
(Laboratoire de Neuro-heuristique, Institut de Physiologie, Université de Lausanne, Losanna, Svizzera)
John G. Taylor
(Centre [...] globale diventa quindi una complessa funzione di Cp in quanto essa dipende sia direttamente da Cp sia da ogni carattere fenomenologico di Ca che nasce da Cp e da ulteriori operazioni legate ai processi di trasformazione dell'informazione che si ...
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Genomica
EEDOARDO BONCINELLI
di Edoardo Boncinelli
Genomica
sommario: 1. Introduzione. 2. Dalla genetica alla genomica. 3. Evoluzione del concetto di gene. 4. L'analisi dei genomi. a) Individuazione [...] v. Venter, 2001).
2. Dalla genetica alla genomica
Negli anni la genetica è passata dallo studio fenomenologico e statistico della trasmissione delle caratteristiche biologiche all'analisi sempre più approfondita e dettagliata delle basi biochimiche e ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] iniziò a distaccarsi dalle posizioni della clinica padovana e fu tra i primi in Italia ad interessarsi al pensiero fenomenologico esistenziale che trovava in E. Minkowski, L. Binswanger, E. Straus, J. P. Sartre, ecc. la proposta di un'interpretazione ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] l'individuo, evocati dal timore di un evento imminente di natura ignota e contenuto minaccioso. Dal punto di vista fenomenologico, tutte le coordinate spaziali e temporali sono coinvolte. La minaccia, la mancanza di un contenuto noto, la tonalità ...
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Lásky jedné plavovlásky
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1965, Gli amori di una bionda, bianco e nero, 82m); regia: Miloš Forman; produzione: Rudolf Hajek per Barrandov; sceneggiatura: Miloš Forman, [...] , nelle sequenze tra i due giovani protagonisti. Il ricorso ad attori non professionisti si sposa con lo sguardo fenomenologico nella predilezione accordata all'improvvisazione in scena, suprema nelle sequenze della festa e della casa dei genitori di ...
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Pintilie, Lucian
Melania G. Mazzucco
Regista cinematografico e teatrale romeno, nato a Tarutino (Bessarabia, od. Ucraina) il 9 novembre 1933. Irruento esponente del rinnovamento del cinema romeno (v. [...] di N. Ceauşescu, con Duminică la ora 6 (1965, Domenica alle sei) nel quale, con un linguaggio impressionistico, fenomenologico e onirico, rivoluzionario per la cinematografia romena, racconta la tragica storia d'amore di due ragazzi impegnati, l'uno ...
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fenomenologico
fenomenològico agg. [der. di fenomenologia] (pl. m. -ci). – Della fenomenologia, relativo alla fenomenologia: processo f.; descrizione f.; metodo f.; ricerca f.; ecc. In fisica, teoria f., ogni teoria che, senza indagare previamente...
fenomenologia
fenomenologìa s. f. [comp. di fenomeno e -logia; il termine è stato coniato originariamente in tedesco, Phänomenologie, come titolo di una parte dell’opera Neues Organon del matematico e filosofo ted. J. H. Lambert (1764)]. –...