Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] sorta di fenomeno sinecistico di diversi gruppi la cui esistenza è provata dalla scoperta di necropoli protostoriche (Acquoria, Rocca Pia) e dai rinvenimenti di materiali coevi effettuati in più punti nell'area della città. La necropoli databile al V ...
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POLOS, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico operante all'inizio del VI sec. a. C. La sua opera, vasta e sgrammaticata, costituisce un genere a parte nello sviluppo della ceramica attica a figure [...] nere. La vastità e la peculiarità del fenomeno giustifica il fatto che H. Payne aveva creato un atelier invece della personalità isolata, accompagnata da un compagno, che J. D. Beazley ha definitivamente fissato.
È infatti da ammettere che l'opera ...
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Termine, usato per la prima volta (1872-73) dal critico P. Burty, per indicare l’interesse per il Giappone e l’influenza della sua arte sui movimenti artistici europei tra la metà del 19° sec. e la Prima [...] guerra mondiale. Alla diffusione del fenomeno contribuirono le Esposizioni universali, cui il Giappone partecipò con propri padiglioni (fin dal 1862 a Londra), l’apertura di negozi specializzati in oggetti dell’Estremo Oriente e la pubblicazione, ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] relativamente vario, in cui confluiscono e si mescolano le più diverse correnti. In Italia settentrionale si verificarono fenomeni di sincretismo fra la tradizione classica e gli stili animalistici germanici, con influssi di provenienza orientale; ma ...
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Storico inglese dell'arte (Londra 1928 - Oxford 2000). Attraverso un'ampia visione e un puntuale metodo storico ha studiato i vari aspetti del rapporto tra arte e società e in particolare la funzione della [...] committenza in relazione all'orientamento e alla produzione artistica; acuto indagatore del fenomeno artistico a tutto campo, ha approfondito i temi del collezionismo e della musealizzazione ed esposizione delle opere d'arte, anche in rapporto alla ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] trova corrispondenza nella realtà archeologica, ma che illumina invece quella del V e del IV secolo. È necessario comprendere a fondo il fenomeno della cultura indigena nel V e nella prima metà del IV secolo: non si tratta più infatti di un mondo che ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] - sul finire degli anni sessanta - la testa di Beethoven è un segno dei tempi che sarebbe ingenuo trascurare.
Il fenomeno della musica pop ha una sua controparte grafica precisa: le grandi esperienze della pop art inglese e americana, che vengono ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] Com.), tutte riferibili alla seconda metà del sec. 13°, che segnano a meridione il limite di espansione del fenomeno comunale italiano. Questa dipendenza dai modi costruttivi e decorativi cistercensi ancora nella seconda metà del Duecento non sembra ...
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Nome italiano del personaggio dei fumetti e dei cartoni animati Donald Duck. Creato dallo studio Disney nel 1934, dal 1936 ebbe una striscia propria, disegnata da A. Taliaferro e dal 1943 da C. Barks (1901-2000), [...] dell’uomo comune, sfortunato ma sempre pronto a sfidare la sorte con iniziative spesso fallimentari.
In fisica, effetto P., fenomeno di deformazione della voce di una persona che parli, anziché in aria, in una miscela gassosa diversa, come quella ...
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Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà
B. d'Agostino
A) I precedenti. - B) Formazione della civiltà v. - C) Fasi cronologiche. - D) Cronologia assoluta. - E) Interpretazioni [...] sua vitalità fino alle soglie del I millennio, è l'unica cui si possa attribuire un concreto contributo ad un fenomeno di sì larga portata. Tra le correnti sopraggiunte predomina quella proveniente dai Campi d'Urne dell'Europa centrale e apportatrice ...
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fenomeno
fenòmeno s. m. [dal gr. ϕαινόμενον, part. sostantivato di ϕαίνομαι «mostrarsi, apparire»]. – 1. In filosofia, ciò che appare, che è conoscibile attraverso i sensi, e che può non corrispondere alla realtà oggettiva; secondo Kant, tutto...
fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...