Religione
Carlo Rocchetta
Il concetto di religione non può essere definito astrattamente, al di fuori di una posizione culturale storicamente determinata e di un riferimento a specifiche formazioni [...] i seguaci. È in questa prospettiva che il buddhismo mahayano ha elaborato la dottrina dei tre corpi: il corpo fenomenico, corrispondente al corpo del Buddha storico; il corpo della beatitudine, comprendente le molteplici apparizioni del Buddha e le ...
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Teatro
Giorgio De Vincenti
Il rapporto tra teatro e cinema
Il rapporto del cinema con il t. è stato presente fin dalle origini della storia del nuovo linguaggio. Il t. ispira la dimensione spettacolare [...] e dal conseguente costituirsi, nella mente dello spettatore, di un mondo immaginario che si dà come realtà sostitutiva del reale fenomenico (si vedano al riguardo gli studi dei filmologi Jean Leirens, Albert Michotte van den Berck e Henri Wallon, poi ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] un sottile gioco di messa in scena (da Man Ray a Cecil Beaton a Arturo Ghergo) quanto per quello più attento al dato fenomenico e agli aspetti sociali (da Tina Modotti a W. Eugene Smith).
Per quanto la fotografia sia diventata ben presto un efficace ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] , o se l'intuizione umana si è evoluta e si evolverà in futuro. La matematica creata dall'intuizione umana è un fenomeno che dipende dal tempo e dai matematici impegnati nella sua costruzione. La matematica costruttivista è vicina a essere una branca ...
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Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] con tinta nera o rossa.
La devozione per i defunti, da intendersi naturalmente nei termini che abbiamo detto, produsse un fenomeno che è comune a tutta l'area oceanica: l'uso di costruire, con mastice o altri materiali facilmente plasmabili, teste ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] Iddio [...] Io sento così angosciosamente da un po’ in qua lo spavento amorfo che è sotto questa maschera di ordine fenomenico!»99. Perché permane una «ferita non chiusa», «qualcosa che s’appiglia al conoscere, che lo segue come ombra, che non ...
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Cinema
Luigi Chiarini
di Luigi Chiarini
Cinema
sommario: 1. Il cinema come industria culturale. 2. Il film come fatto artistico: polemiche e discussioni. □ Bibliografia.
1. Il cinema come industria [...] il valore commerciale dei loro film. Del 1910 è il lancio della prima star, Mary Pickford, ad opera di C. Laemmle. Un fenomeno come il divismo ha avuto eccezionale peso nella storia del cinema, e ha interessato non solo i rapporti fra il prodotto ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] os do Makulusu, 1975), o Pepetela (pseud. di A.C.M. Pestana dos Santos, n. 1941: A geração da Utopia, 1992), attento ai fenomeni politici e alle tappe della formazione nazionale del suo paese. Fra i poeti, il nome più interessante appare quello di R ...
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fenomenico
fenomènico agg. [der. di fenomeno] (pl. m. -ci). – Che ha natura, carattere di fenomeno, che è cioè conoscibile nell’esperienza e attraverso i sensi: il mondo f., la realtà f.; o relativo a ciò che filosoficamente è inteso come...
fenomenismo
s. m. [der. di fenomeno]. – In genere, ogni dottrina filosofica che consideri la realtà esclusivamente o prevalentemente come «fenomeno», cioè come rappresentazione, presupponendo quindi che la realtà sussista in forma obiettiva...