Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] Phanes della mitologia orfica (➔ Orfeo), il dio ‘nato dall’u.’ in un quadro che presenta numerose somiglianze con le teogonie fenicie alle quali va fatta risalire la stessa concezione orfica di un ‘u. cosmico’. In questo sfondo comune greco-orientale ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] , che mostrano una spiccata preferenza per i viaggi per mare, sia tra Costantinopoli e le coste fenicie (Itinerarium Anonimi Piacentini) sia nei più avventurosi percorsi fino all'India (Topographia Christiana di Cosma Indicopleuste). Comunque ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'influenza greca nell'arte italica
Antonio Giuliano
L’influenza greca nell’arte italica
Dalla prima colonizzazione al v sec. a.c.
La Sicilia e l’Italia meridionale
La [...] con ogni probabilità, di origine baltica; gli avori sono senza dubbio di provenienza orientale, forse laconica. Non mancano importazioni fenicie. L’enorme quantità di bronzo potrebbe far pensare all’accumulo di un materiale ormai poco in uso, in una ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] cui compare l'espressione b k(ṣ)p mšql kr 100 w 2, "in argento del peso di 102 kr", e attestato nell'Occidente fenicio fino al I sec. d.C. Il termine, infatti, compare nell'iscrizione punica CIS I, 17,4 e in un ostrakon neopunico della Tripolitania ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] grande respiro, è indubbio che in altri contesti l'esperienza trova ulteriori applicazioni. Il fenomeno è ben noto nel mondo fenicio-punico insulare, ove Tharros conserva le tracce della rete stradale della fase punica sotto la città romana, e ancor ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] non riteneva che questo testo contenesse verità più inoppugnabili di quelle racchiuse nelle testimonianze egizie, fenicie o caldee. Newton credeva nelle tradizioni esoteriche trasmesse attraverso una linea di discendenza ininterrotta che risaliva ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] qualora ai templi stessi facessero capo grosse estensioni di terre e grossi nuclei di lavoratori dipendenti. In altre zone (Fenicia, città carovaniere) sono le "corporazioni" di mercanti e di artigiani ad assumere un ruolo o almeno una presenza ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...