PALMETTA
A. Andrén
Ornamento d'ispirazione vegetale, composto di un numero generalmente dispari di lobi o petali, da un minimo di tre ad un massimo non precisabile (15, 17, 19 ecc.), disposti a ventaglio [...] a. C.; dall'isola di Creta fu tramandata, durante lo stesso millennio, al prossimo Oriente, ove veniva specialmente usata nell'arte assira, fenicia e cipriota, e da dove fu introdotta, nel VII sec. a. C., in Grecia.
Nel mondo della cultura greca e ...
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Vedi IALISO dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IALISO
N. Bonacasa
(᾿Ιαλυσοᾒς, ᾿Ιαᾒλυσος, Ialysus). - Città nell'isola di Rodi.
La leggenda attribuisce la fondazione della città all'eroe eponimo I., fratello [...] di Helios (Pind., Ol, vii, 74; Diod., v, 57, 8; Strab., xiv, 654; Steph. Byz., s. v. Kamiros e Lindos). Ma si fanno anche i nomi di altri due fondatori, il fenicio Phalanthos e il greco Iphikles: quest'ultimo avrebbe vinto e cacciato dall'acropoli i ...
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ANAXARETE (᾿Αναξαρέτη)
G. Bermond Montanari
Giovane donna cipriota della stirpe di Teukros, amata disperatamente da Iphis, che s'impiccò dinanzi alla porta della casa di lei. Quando A., piena di disprezzo, [...] e l'atteggiamento, si pensò a un πορνικὸν σχῆμα (gestus meretricius), il ruolo, cioè, che Afrodite (Astarte) aveva nella Cipro fenicia. Si è voluto riconoscere in una statuetta (a Roma) una copia della statua di Salamina.
Bibl: W. H. Roscher, in ...
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PATAIKOI (Πάτακοι, Πατάϊκοι, Παταικοί)
G. Becatti
Divinità deformi, nane e grottesche dell'ambiente fenicio.
L'etimologia del nome rimane incerta; si è pensato ad ἀπατᾶν, a πατέομαι; Erodoto (iii, 137) [...] . Esichio ricorda anche come πάταικοι ἐπιτροπέξιοι due tipi detti Gingron ed Euphrades, i cui nomi sono di origine fenicia, e che sembrano demoni apotropaici protettori della mensa, sebbene poi Esichio identifichi il primo con l'Eracle egizio, non ...
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PHOINIX (Φοῖνιξ, Phoinix)
L. Guerrini
1°. - Figlio di Agenore e di Damno, la figlia di Belos (Ferec., 40 = Schol. Apoll. Rhod., 3, 1186) o, variamente, di Ogygos, di Telephassa (Apollod., Bibl., 3, 1, [...] ricerca di Europa rapita, Ph. si stabilì, durante il lungo errare, nel luogo della futura città di Sidone, in Fenicia, regione che da lui prese nome. Nell'arte figurativa Ph. compare talvolta come personaggio, sempre marginale, nelle scene del ratto ...
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Antropologia e arte
Piccolo ornamento, di metallo prezioso o no, o anche d’altro materiale, a lamina o tubolare, rigido o a catenella, che si porta al polso.
Nell’età del Bronzo i b. erano a cerchio liscio [...] b. assiro, a tubo metallico con le estremità ornate di teste d’ariete o di leone, fu ripreso dall’arte fenicia, ionica, greca ed ellenistica, a tortiglione, con protomi animalesche cesellate. Oltre al metallo si adoperarono anche vetro, avorio, ambra ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (v. vol. ii, p. 38)
M. Chéhab
Museo Nazionale Libanese. - Nel 1920 in seguito all'esposizione che si tenne a B. lo Stato riunì in un locale provvisorio varie [...] scavi di Biblo hanno messo in luce undici tombe reali, di cui tre intatte: le due principali appartengono ai re fenici di Biblo Abichemou e Ipchemouabi. Questi gioielli si compongono di vasi di ossidiana incrostati d'oro, regalo dei faraoni Amenemḥēt ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (Καβείροι, Cabīri)
M. Floriani Squarciapino
Divinità tra le più antiche della Grecia tantoché molte fonti le collegano ai Pelasgi, e tali e tante sono le elaborazioni [...] patria dei C.; Samotracia, che divenne il più universalmente famoso dei loro santuarî, e Tebe. Il culto, originario della Fenicia o dell'Asia Minore, si impiantò in Grecia ove i C. si identificarono con divinità greche assumendone forme, nomi e ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] da Ares.
È indubbia la sua connessione con l’Adonis venerato in cerimonie di lutto per la sua morte a Byblos in Fenicia, riflesso del babilonese Tamuz. Ādōn fu il nome con cui in Siria e Palestina venne resa la formula invocativa babilonese «signore ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (Κύπρος Cyprus)
P. Bocci
G. Garbini
G. C. Susini
È l'isola posta più a E tra quelle del Mediterraneo orientale e si può considerare, da un punto di vista [...] , probabilmente dedicato a Demetra e Kore, ed i resti di un piccolo teatro, oltre a tombe di età micenea e di età greco-fenicia ed ellenistica.
Fanno parte di Kourion i distretti di Limassol e di Episkopi, ad E di quest'ultima la collina di Bamboula ...
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fenicato
agg. [der. di fenico1]. – Di preparato contenente acido fenico (ossia fenolo): aceto f., miscela antisettica a base di acido fenico, aceto e acqua di colonia; cotone f., cotone imbevuto di acido fenico.
fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...