PIETRO E PAOLO
C. Bertelli
Apostoli e martiri. Già la Lettera detta di Clemente (Il sec.) raccoglie la tradizione romana secondo cui i due apostoli avrebbero subito il martirio insieme; nel IV sec. [...] mentre Paolo assiste acclamando. Sullo sfondo due palme e due costruzioni che alludono alle due città sante; su una palma la fenice (phoinix). La grandiosità della scena, la facilità con cui si dispone entro il catino dell'abside (altro esempio nella ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] eterna e la sua aspirazione a essa, espresse anche nelle figure di oranti, sono pure simboleggiate dalla sempre risorgente fenice e dal pavone, già emblema funerario nel mondo pagano. Nella nuova accezione allegorica i pavoni bronzei del mausoleo di ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] che lo introduceva nella nobiltà polacca; nell'occasione al vecchio stemma della famiglia Caraglio, che presentava sul fondo azzurro la fenice purpurea uscente dalle fiamme e mirante il sole, fu aggiunto il leone d'oro incoronato su sfondo rosso.
Si ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] romana, il rapporto col t. si perde; ma esso sembra riapparire in età tarda e specialmente protobizantina. Il mosaico con la Fenice, da Dafni di Antiochia (inizi del V sec. d. C.) e i mosaici laterali al grande pavimento giustinianeo di Sabratha (v ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] -1268 (Reinle, 1980). Anche nei bestiari la morale e le citazioni bibliche che accompagnano le storie dell'aquila, della fenice e del cervo con le relative miniature, rimandano alla simbologia del battesimo e dell'a. purificatrice, perché parola di ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] Malipiero e Luigi Pirandello con la regia di Giorgio Strehler (Venezia, Festival internazionale di musica contemporanea La Fenice).
Numerosi gli incarichi ricoperti nel corso della carriera: direttore (1954-1972) e poi presidente (1977) dell ...
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DE LUIGI (Deluigi), Mario
Maria Vittoria Marini Clarelli
Nacque a Treviso il 21 giugno 1901 da Eugenio, titolare di un'impresa di decorazioni per interni, e da Alceste Pasti. Conseguì privatamente il [...] , a Bologna). Fra le scenografie sono da segnalarsi quelle del 1954 per Iquattro rusteghi di E. Wolf Ferrari alla Fenice. Sua fu anche la sistemazione degli stucchi canoviani nella gipsoteca di Possagno, ampliata da Scarpa. Nel 1960 la Quadriennale ...
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CANEDI, Gaetano
Giuliana Ricci
Gianfranco Spagnesi
Ingegnere ed architetto, nato a Bologna nel 1836 e morto a Roma prima del 14 luglio 1889. La sua biografia non è ancora stata ricostruìta. L'unico [...] ciò è costituita da un edificio teatrale, progettato e iniziato a costruire contemporaneamente alle sue ultime opere romane: il teatro Nuova Fenice di Osimo, di cui fu posta la prima pietra nel 1887 e che fu inaugurato dopo la sua morte, nel 1894 ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] tratta del busto di Gregorio IX, pertinente all'originaria facciata, di quello di Innocenzo III e di una fenice, riconosciuti come provenienti dall'antica abside, demolita nel 1592 (Iacobini, 1989).Allo stesso contesto absidale è riconducibile anche ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] e Gall. Com. d'Arte Moderna), quello della personificazione dell'Ecclesia Romana (Roma, Mus. Barracco) e un tondo con una fenice (Roma, Mus. di Roma e Gall. Com. d'Arte Moderna), tutti provenienti dal fascione che delimitava in basso il catino. L ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...