CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] -Lin, Giustinian dei Vescovi, Contarini delle Figure, Balbi-Valier. Nel 1792 ebbe l'incarico di dipingere il sipario per il teatro La Fenice, di G. A. Selva, inagurato in tale anno.
La personalità del C. sfugge ad un'analisi critica: ma lo possiamo ...
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FILOCAMO, Paolo
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina all'incirca agli inizi dell'ottavo decennio del sec. XVII; completò la sua formazione a Roma, alla scuola del Maratta, insieme con il fratello Antonio, [...] in altri studiatissimi particolari.
La firma del F. ricorre poi nelle illustrazioni del libro di Carlo Vitale, La Fenice risorta, o sta la pompa funerale per la morte dell'augustissima imperatrice Eleonora Maddalena Teresa di Neoburgo..., stampato a ...
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DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] nel 732 a. C. Di questo periodo non si è ritrovato che una lastra ornata da una sfinge alata, opera che rivela influenze fenicie, ed i resti di una decorazione in avorio attribuita al re Hazael e scoperta a Arslan TaŞ (v.). Le origini della città ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] cupola di S. Vittore in Ciel d'Oro a Milano (sec. 5°) è analogo a quello dello splendido mosaico dalla casa della Fenice ad Antiochia (uno dei più alti raggiungimenti del sec. 6°) o delle volte floreali o con grandi stelle su fondo blu di Ravenna ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] Dodona, nella piccola chiesa a navata unica sull'isoletta di Kéfalos nel golfo di Arta e nelle basiliche di Butrinto e di Fenice; nell'Epirus nova esso si ritrova nelle basiliche di Byllis (A e B) e di Scampe (Elbasan). In tutti questi casi, tranne ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] , p. 7). Abitò col padre almeno fino al 1670, ma più probabilmente fino al 1673, quando andò in sposa all'orologiaio Bartolomeo Fenice (Noack, p. 27; Bulgari, p. 7). Per l'occasione, in data 31 ag. 1673, l'università degli orefici le offrì una dote ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] ridotte, inserita in Tributo poetico alla signora Rosalbina Caradori Allan prima virtuosa di canto nel gran teatro La Fenice in Venezia. Il carnevale 1829-30, Venezia, Tip. Antonelli, 1830 (Milano, Racc. Bertarelli). Sempre per la Litografia Galvani ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] , spettano al D. - che restaurò i palazzi prefettizio e pretorio e partecipò al concorso per il progetto del teatro veneziano della Fenice (1790), vinto da G. Selva (Brusatin, 1980, p. 261,n. 119) - l'atrio e lo scalone di pal. Zabarella, realizzati ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] 'a. 1777 al 1862, Modena 1862, p. 15; P., Il teatrodi Reggio, in L'Illustr. univers., 10genn. 1875, p. 103; La Fenice. Strenna mirandolese per l'anno 1877, Mirandola 1877, pp. 63-72; L. Salimbeni, Relaz. del segretario generale sugli Atti del 1875 ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] in tutta la prefettura; in A. è rappresentata dalle grandi chiese episcopali di Dyrrachium (Durazzo), Scampe (Elbasan) e Fenice. Oltre alla basilica, comparve più spesso anche l'edificio a pianta centrale, come chiesa a triconco (Antigonea vicino ad ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...