BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] ) fu certo approntato più tardi anche se per la determinazione cronologica valgono le obiezioni già esposte. Così forse La Fenice rinovata (Fossano, 9 febbr. 1644), uno dei suoi raggiungimenti più alti, ove pare iniziare la collaborazione col meno ...
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PISTOCCHI, Giuseppe
Davide Righini
PISTOCCHI, Giuseppe. – Nacque a Faenza il 12 gennaio 1744 da Antonio, stuccatore e decoratore di finti marmi appartenente a una famiglia con lunghe tradizioni artigiane, [...] ricevette il titolo di cavaliere dello Speron d’oro.
Nel 1789 presentò (ma senza successo) al concorso per il teatro La Fenice di Venezia un’innovativa soluzione, con gradinate di platea e una loggia aggiunta (dispersi i disegni, la relazione è nella ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] , come direttore delle Belle Arti del Comune, quando, ceduto spontaneamente dai proprietari alla città il settecentesco teatro La Fenice, del Selva, ne promosse e curò (1935) il restauro, rimettendone in piena luce tutta l'armoniosità e dotandolo ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] intervenire con forze rilevanti perché duramente impegnati da Annibale in Italia; la guerra si chiuse con la Pace di Fenice, che assicurava alla M. qualche vantaggio territoriale. La seconda (200-197) si concluse con la sconfitta di Filippo a ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] il lato posteriore presenta due cavalieri in lotta con un leone; nei fianchi invece è rappresentato un uccello esotico - la fenice - probabilmente mutuato nelle forme da tessuti lavorati in Cina, dove questo volatile è noto con il nome di fâng huang ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] accettò l'incarico per la progettazione del teatro delle Muse di Ancona, che andò a sostituire il vecchio teatro La Fenice, chiuso per impraticabilità nel 1818.
Il progetto, che comportò la demolizione dell'isola di S. Filippo e lo spostamento della ...
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BUTRINTO
A. Tschilingirov
(gr. ΒουθϱωτόϚ; lat. Bothrotum; albanese Butrint)
Città dell'Albania situata alla confluenza dell'omonimo fiume nel lago di Vivari, all'estremo margine sudorientale della penisola [...] e la pianta, compreso il transetto, permettono di inserire l'edificio nell'ambito della tradizione locale (basiliche di Nicopoli, Fenice ed Elbasan) e di datarne la prima fase alla metà del sec. 6°, dall'altro la seconda fase costruttiva, che ...
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Vedi PHOINIKE dell'anno: 1965 - 1965
PHOINIKE (gr. Φοινίκη, lat. Phoenice, albanese Finik)
P. C. Sestieri
Antica città dell'Epiro, fu identificata da L. M. Ugolini, presso il villaggio di Finik, a metà [...] , 652; Procopius, De aedificiis, IV, i; Livius, XXIX, 12; F. Ch. Pouqueville, Voyage de la Grèce, II, Parigi 1920; W. M. Leake, Travels in Northern Greece, I, Londra 1835, p. 66 ss.; L. M. Ugolini, Albania antica, II, L'acropoli di Fenice, Roma 1932. ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] ", con tutto il campo cosparso di rosette, petali, o a file di uccelli, con o senza un simbolo centrale (quale la Fenice), o a reticolato con un campionario di soggetti varî entro ogni quadrato o rombo, uccelli, fiori, ma anche quadrupedi e oggetti ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] dalla grafica, anche se si ha notizia di una attività del D. come pittore di scenografle per il teatro della Fenice (Alizeri) - è un frontespizio raffigurante il palazzo Durazzo a Venezia eseguito dal D. per le incisioni di Giulio Campiccioli, su ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...