CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] che sono stati già citati, si ricordano i seguenti libretti, tutti in 3 atti, scritti per Donizetti: Belisario, Venezia, La Fenice, 4 febbr. 1836 (rielaborazione del Belisaire di J. F. Marmontel, 1766); L'Assedio di Calais, Napoli, S. Carlo, 19 nov ...
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Videoartista italiano (n. Reggio nell'Emilia 1940). Tra i maggiori esponenti della video art. Insistentemente legate al tema dell'acqua, le sue videoinstallazioni e videosculture combinano monitor con [...] 2005, Bologna, Galleria Maggiore), Foresta blu (2015, Milano, IULM) e Fenix Dna (2017, Venezia, Teatro La Fenice). In collaborazione con il coreografo Frédéric Flamand ha realizzato scenografie elettroniche per la trilogia Icare (1989), Titanic (1992 ...
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BESTIARIO
E.J. Grube
Si definisce b. stricto sensu - contrariamente all'applicazione diffusa ma non strettamente scientifica di questo termine nella storiografia attuale - una compilazione didattica [...] - vipera nella tradizione occidentale -, gallo, elefante, orso, formica, leone, falco, tortora, gru, avvoltoio, rondine, usignolo, alcione, fenice, cane, riccio, aquila, serpente, ecc.), la cui condotta istruisce l'uomo, educandolo in modi diversi a ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] geografiche o nelle illustrazioni del Romanzo del buon re Alessandro che mostrano l'a. orientale sul quale sta posata la fenice, designato però dai testi come 'a. secco'. Alla fine del Medioevo una variante di questa formula si diffuse nell'arte ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] precettore a Giovan Angelo, suo figlio e insegnò nel disegno Hercole Negri conte di Sanfront che puoi nell'architettura riuscì una fenice de' suoi tempi".
A proposito della formazione del D. bisogna riconsiderare la notizia (ibid., p. 841) di un suo ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] assemblaggi, spesso riutilizzando, da vero bricoleur, pezzi di scarto. Di queste opere, per lo più distrutte, come l’Araba Fenice o l’Angelo vigile, esistono oggi solo delle fotografie (Pino Pascali, 1983, ed. ampliata, 2010, p. 161). Dopo alcune ...
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Vedi ASTARTE dell'anno: 1958 - 1994
ASTARTE (᾿Αστάρτη, Astarte)
A. Brelich
S. Donadoni
Forma greca del nome di una dea semitico-occidentale, ‛Ashtart.
Anche per trattare il solo materiale figurato, [...] parte di Zeus in forma di toro, analogo a quello di Europa. 2) I resti di Rās Shamrah hanno rivelato il pantheon fenicio del II millennio a. C. Qui A. appare nettamente distinta da altre divinità femminili di uguale importanza, quali Asherat e ‛Anat ...
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CASTELLAZZI, Michelangelo
Francesca D'Arcais
Nacque a Verona nel 1736 da Giovanni Battista e da Angela Zanella. Ancora in giovane età entrò in seminario con l'intenzione di darsi alla carriera ecclesiastica; [...] per la chiesa di Tomba, per quella dei filippini, per S. Stefano. Partecipò anche al concorso per il teatro La Fenice; ma saputo che comunque avrebbe vinto il concorso il Selva, ritirò il suo progetto che era, sempre secondo lo Zannadreis, bellissimo ...
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La tendenza a concepire e realizzare le esposizioni in modo che, una volta chiuse, esse possano lasciare edifici, o per lo meno opere pubbliche, permanenti si era già affermata da tempo (già, per es., [...] era la Torre del sole, che si specchiava in un laghetto, e la cui guglia era sormontata da una fenice, simbolo tradizionale di San Francisco. Particolarmente curato il giardinaggio col famoso "tappeto persiano" di fiori costituito da un milione ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] rilievo, di discussa interpretazione, del Santo Sepolcro nella chiesa di St. Cyriakus a Gernrode in Germania (1120 ca.) la fenice nimbata e l'a., probabilmente simboli della resurrezione e dell'ascensione, stanno ai lati dell'agnello di Dio (Pinder ...
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fenice1
fenice1 s. f. [dal lat. phoenix -icis, gr. ϕοῖνιξ -ικος s. m.]. – 1. Uccello sacro e favoloso degli antichi Egiziani, che lo rappresentavano in figura di airone (mentre Erodoto lo descrive simile a una grossa aquila, con piumaggio...
fenice2
fenice2 s. f. [italianizzazione (rara) del lat. scient. Phoenix, che è dal gr. ϕοῖνιξ «palma»]. – Nella classificazione botanica, genere di palme delle regioni calde dell’Asia e dell’Africa, di cui la palma da datteri (Phoenix dactylifera)...