Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] determinano il sesso. Nei Mammiferi e in diversi altri animali le differenze riguardano i cromosomi detti X e Y. La femmina, produttrice di cellule uovo, possiede due copie del cromosoma X in ogni sua cellula somatica, mentre il maschio, produttore ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] tutti Leonardo da Vinci. Le sue 228 tavole anatomiche sono frutto di più di trenta dissezioni compiute personalmente su "mascoli e femmine d'ogni età", in ospedali di Firenze, Milano e Roma: 50 di queste tavole sono dedicate al cuore, 27 al torace ...
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VALOIS
M. Di Fronzo
Dinastia francese che occupò il trono di Francia dal 1328 al 1589.La dinastia ebbe origine da Carlo di V. (m. nel 1325), terzogenito di Filippo III re di Francia, che nel 1285 aveva [...] per via femminile. Alla morte di Carlo IV il Bello (1328), infatti, costui era senza eredi e una figlia femmina nacque postuma. Se fosse stato accettato il diritto di trasmissione del regno per via femminile, avrebbe potuto rivendicare il diritto ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] rappresentato dal 97° percentile, e che quindi sia alta 195-196 cm o più se maschio, 183-184 cm o più se femmina. Nel caso delle donne, la parola gigante è comunque meno usata. La statura è determinata geneticamente in misura maggiore che non il ...
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GRIFO (Γρύψ, griphus, probabilmente "connesso con la radice indoeuropea "grabh", "afferrare")
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
M. G. Marunti
G. Manganaro
M. G. Marunti
S. I. Rudenko
G. Manganaro
Mostro [...] ; l'Akurgal ne fa notare la derivazione dal tipo neo-hittita assireggiante, derivazione che è ancora più evidente nella femmina g. col piccolo di Olimpia e nella protome della brocca di Egina. Ambedue gli esemplari hanno tutte le caratteristiche ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] . Nel senso dello sviluppo verticale, la prima coppia di pilastri era spesso ritualmente caratterizzata come maschio e femmina, in modo da conferire alla struttura forza e longevità sotto il profilo sia materiale sia cosmologico. In diverse ...
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BALACZA
A. Kiss
Località nel circondario di Veszprém, in Ungheria, dove scavi diretti da G. Rhé hanno messo in luce nel 1906-1909 una villa romana, che è una delle più grandi nella Pannonia. Si tratta [...] da una larga treccia di stile ellenistico-italico, rappresenta un arancio su cui è appollaiato un fagiano con la sua femmina. Nei quadrati del campo geometrico a colori vediamo, alternati, disegni a croce, a pelta e a ramo vegetale, quest'ultimo ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] con la volontà di potenza del soggetto (sia che si esplichi nella politica, nell'arte o in altri campi) c'è la femmina con la sua lussuria e la sua attrazione invincibile.
Di qui due processi psicologici concomitanti: da una parte la riduzione della ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] giunto, lamina), l'allargamento (giunzione a maschio e femmina, scanalatura e linguetta), l'ispessimento (incavigliare, dentare, , coppi abbinati tra loro con incastro maschio e femmina. Dal periodo tardoantico, sembra attestarsi rapidamente anche nel ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] a Sparta era chiamato così per i rilievi in bronzo che lo decoravano. La lamina di bronzo su cui è raffigurata la femmina di un grifo in atto di allattare il suo piccolo, rinvenuta ad Olimpia, era probabilmente il rivestimento di una metopa (v. vol ...
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femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti...