GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] tempo. Riveduto, con i suggerimenti del domenicano Felice Cordovani, fu riedito, senza mutamenti sostanziali nel 1934 una tragedia spirituale che ha il suo epilogo nell'eternità" (A. Momigliano, in L'Italia che scrive, IV [1921], p. 225). Ristampata ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] di Firenze, Cart. vari 205-103).
Da una lettera del Jay per Felice Bongioanni (G. Vaccarino, I patrioti "anarchistes" e l'idea dell' Sardegna 1773-1861 (catal.), Torino 1980, p. 189; L. Levi Momigliano, ibid., p. 193; D. Pescarmona, ibid., pp. 205 ss. ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] 1996, a cura di G.P. Romagnani, Verona 1998.
Inoltre: A. Momigliano, Gli studi classici di S. M., in Id., Secondo contributo alla M.), in Metastasio e il melodramma, a cura di E. Sala di Felice - L. Sannia Nowé, Padova 1985, pp. 247-270; Il marchese ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] (cioè il ratto di Proserpina). L'analisi è specialmente felice dove il F. esamina, commenta, traduce o illustra le Torino 1955, pp. 28, 44, 405. Si veda, inoltre, A. Momigliano, Contributo alla storia degli studi classici, Roma 1955, pp. 289 s., 301 ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] vocazione che rimane la più costantemente, se non sempre felicemente, perseguita. Ne è efficace testimonianza lo Zibaldone, una [1982], I, pp. 166-80) e di F. Momigliano (A. Cavaglio, Lettere di F. Momigliano a G. F. (1895-1912), ibid., XVII [1988], ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] casa a farsi trovare seccate, ma poi è felice di constatare che nella realtà avviene tutto il contrario XIII-XLIV; P. Pancrazi, Scrittori d'oggi, Bari 1946, pp. 201-16; A. Momigliano, Ultimi studi, Firenze 1954, pp. 17-20; R. Preziosi, La poesia di S ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] carte della sua personale esistenza nel gioco felice delle trame, un bisogno di diretta autenticità in Saggi di poetica moderna, Messina-Firenze 1949, pp. 177-84; A. Momigliano, Storia della letter. italiana, Milano-Messina 1953, pp. 589-96; Id., ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] per la ricchezza dei particolari o per l'intensità e la felicità dei colori, è bene accettare la definizione che l'A. di varia letteratura e di critica, Bologna 1937, pp. 119-133; A. Momigliano, in Studi di poesia, Bari 1938, pp. 181-187; F. Flora, ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] facoltà di lettere di Firenze, quella stessa da cui Momigliano era stato allontanato in seguito alle leggi razziali. In quell di un gruppo culturale intitolato a Renato Serra e fondato da Felice Del Beccaro e Arnaldo Pizzorusso, il 1º febbr. 1947 il ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] intuizione o divinazione, la quale, se può esser felice e dar nel segno, può anche riuscire a meri ., Napoli 1931; F. Quintavalle, "Opera omnia" di F. D., ibid. 1933; A. Momigliano, F. D. e il dantismo d'una volta, in Elzeviri, Firenze 1945, pp. 15- ...
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