SCILLA (Σκύλλα)
E. Paribeni
2°. - Eroina figlia di Niso re di Megara. Appartiene con Peisidike, Komaithò e, in ambiente latino, Tarpeia, alla classe di eroine che tradiscono la patria per amore: nel [...] eroine degli affreschi di Tor Marancia assimilate da uno stesso tragico destino di amore colpevole, S. appare a fianco di Fedra, Myrrha, Pasiphae, in atto di tragico, isolato raccoglimento.
Bibl.: Höfer, in Roscher, IV, 1909-15, c. 1964 s. v. Skylla ...
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PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] era noto a Nicola Pisano che prese spunto dal Dioniso per una figura del suo pulpito (Simeone), così come da un sarcofago con Fedra (v. più oltre) per la figura di Maria nella scena della Natività (il pulpito fu terminato nel 1259-60).
Varie sono le ...
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KANAKE (Κανάκη, Canăce)
E. Paribeni
Eroina figlia di Eolo (v.), personaggio che a sua volta ora è da identificare con il re dei venti, ora con un meno noto dinasta tessalo. La storia di K., vittima di [...] affreschi da Tor Marancia nella Biblioteca Vaticana K. è figurata in un gruppo di eroine colpevoli e passionali quali Myrrha, Pasiphae, Fedra e Scilla, quasi a commento delle Heroides di Ovidio. K. stante e con la spada in mano è riconoscibile per il ...
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ATTORE
P. E. Arias
Almeno da quando Tespi (Marm. Par., 534) concentrò l'attenzione del pubblico sul valore vivo della personalità umana nel dialogo, il personaggio destinato ad essere il protagonista [...] Museo delle Terme a Roma: G. E. Rizzo, in Oesterr. Jahreshefte, viii, 1905, p. 253 ss.; pittura su marmo con scena di Fedra nel Museo Naz. di Napoli: C. Robert, in Hall. Winckelmannsprogramm, 1898, p. 14 ss. e tav. 11; frammento di vaso di Würzburg ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] di puntuali riscontri con singole figure del pulpito: la Maria in trono del rilievo con l'Adorazione rimanda alla figura di Fedra nel sarcofago c.d. di Ippolito (ca. 200 d.C.); la figura all'estremità destra nella scena della Presentazione al Tempio ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (᾿Akrãcaq, Agràgas, Agragēntum, Agrigēntum)
L. Rocchetti
P. Mingazzini
P. Mingazzini
L. Rocchetti
Città greca della Sicilia sud-occidentale, [...] ; E. Langlotz, Die Ephebenstatue in A., in Röm. Mitt., LVIII, 1943, pp. 204-212. Per il sarcofago con il mito di Fedra: C. Robert, Sarkophagrel., tav. 152, p. 178. Monete: A. Salinas, Le monete delle antiche città della Sicilia, Palermo 1871, pp. 22 ...
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MARINO
E. Lissi Caronna
Nel territorio del comune di M. nel Lazio (Castelli Romani) si trova certamente il luogo dell'antica Castrimoenium (Plin., Nat. hist., iii, 64; Liber Colon., p. 233, 3; C.I.L., [...] , una testa femminile con alto diadema del tipo dell'Artemide Colonna, un frammento di sarcofago con la rappresentazione del mito di Fedra, interessante in quanto uno dei più tardi sarcofagi con la rappresentazione di questa scena (fine III sec. d. C ...
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TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] è quella del vecchio re che interviene a condannare e a maledire il figlio nei sarcofagi con la storia di Fedra. Conclusione invero triste per il luminoso e gentilissimo eroe, relegato in secondo piano di fronte alla giovanile purezza di Ippolito ...
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XOANON (ξόανον)
E. Paribeni
Il termine è generalmente impiegato a designare simulacri di divinità estremamente antichi e venerabili. La derivazione accettata dal verbo ξέω), lisciare, levigare, conferma [...] santuario in Tauride: mentre lo x. di Afrodite a Tebe era stato dedicato da Armonia o i due simulacri di Eileithya in Atene da Fedra (Paus., i, 18, 5), gli xòana dedicati da Danao ad Apollo, Artemide e Zeus in Argo (Paus., ii, 19, 6, 7).
Nello stesso ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] ai poemi di Omero, erano, fra le tragedie, quelle di Euripide: varie scene mitiche, infatti, come per esempio quella di Fedra e Ippolito dalla antiochena Casa del Pavimento Rosso, o il magnifico m. di Ampurias con la morte di Ifigenia, palesano in ...
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noverca
novèrca s. f. [dal lat. noverca, der. di novus «nuovo»], letter. – Matrigna: la spietata e perfida n. (Dante, riferendosi al mito classico di Fedra e Ippolito); al succo dell’erbe spremuto dalla n. (D’Annunzio). Anche in senso fig.:...
chiave
s. f. [lat. clavis]. – 1. a. Strumento di metallo che serve a chiudere ed aprire serrature e lucchetti, che nella forma tradizionale è costituito da un cannello sul quale è applicata a un’estremità la mappa con gli scontri (nei tipi...