È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] il prototipo dei principi riformatori, o Federico II, che si afferma il primo in molti paesi, in Prussia, in Danimarca, in Svezia: ma meglio si scorgono idee politiche dell'età dell'assolutismo, v. la profonda analisi di F. Meinecke, Die Idee er ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] derivavano alle popolazioni. Anche il grande Federicodi Prussia non aveva dubbi sul fatto della Danimarca e della Norvegia fra il 9 aprile e i primi di quanto i regimi autoritari (v. Small e Singer, 1976; v. Garnham, 1986; v. Maoz e Abdolali, 1989 ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] contro la Prussia diFederico II (v.), alleata dell'Inghilterra.
Nel 1759 la Francia tentò di riprendere l'offensiva; del mare; si stipulò (1800) un trattato di neutralità armata fra Russia, Danimarca, Svezia e Prussia; ma la lega si sciolse ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] paesi ha già adottato (Austria, Italia, Portogallo), o sta sperimentando (Danimarca, Paesi Bassi, Francia, Norvegia, Svezia), il nuovo sistema di pagamento a ricovero classificato secondo i DRGs (Diagnosis Related Groups). Altre misure per diminuire ...
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NAZIONI, SOCIETÀ DELLE (XXIV, p. 473)
Federico CURATO
Già nel 1938 l'attività della Società delle nazioni era ridotta a un'attività puramente teorica e priva di qualsiasi possibilità d'intervento effettivo. [...] l'edificio della civiltà occidentale. Di maggiore importanza era l'attività luglio 1940 si ritirarono la Romania e la Danimarca e si dimise il segretario generale J. successivamente alle dipendenze delle N. U. come OIL (v. lavoro, in questa App.). ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] federati e v. Lijphart, 1984), costrette a ricorrere a governi di coalizione, la funzione di esprimere i governi è in genere assunta di fatto dagli stessi partiti della coalizione. Viene da qui l'affermarsi - per esempio in Italia, Belgio, Danimarca ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] di riforma fu coadiuvato prima da Luigi Federico Menabrea, un moderato di ’avvicinamento nel 1867 di Artom dalla Danimarca alla Legazione di Baden dove risiedette dello Stato, Roma 1960-1984.
L.V. Ferraris, L’Amministrazione centrale del Ministero ...
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