Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] di tesi non accettate in Italia dai giuristi e contro le quali aveva assunto una netta posizione in Piemonte soprattutto FedericoSclopis.
Non v’è dubbio comunque che l’esperienza legislativa subalpina del periodo carlo-albertino, per il ruolo che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] (1837) è il risultato di una lunga elaborazione da parte di una commissione in cui spicca la personalità di FedericoSclopis; lo schema di derivazione romanistica, si articola in tre libri: Delle persone, Dei beni e delle diverse modificazioni della ...
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La magistratura
Antonella Meniconi
Al momento dell’unificazione l’assetto della magistratura del Regno sabaudo era palesemente riconducibile al modello francese, così come scaturito dall’esperienza [...] prima occasione sanzionato dalla Camera, la quale invece approvò la posizione della maggioranza conservatrice e del ministro FedericoSclopis a difesa della magistratura piemontese (di cui egli stesso, il ministro, faceva parte). Tuttavia, il tema ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] quelle indicate in bibliografia, lettere del G. sono conservate nell'Accademia delle scienze di Torino (Carte FedericoSclopis), nella Biblioteca civica di Torino, nella Biblioteca provinciale di Torino (Carte Baruffi), nella Biblioteca universitaria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pasquale Stanislao Mancini
Luigi Nuzzo
Pasquale Stanislao Mancini è stato un protagonista centrale della storia giuridica europea, sebbene non abbia avuto molta fortuna dal punto di vista storiografico. [...] marittimo nel 1851, tre anni dopo fu nominato relatore nella commissione per la statistica giudiziaria, presieduta da FedericoSclopis, e nel 1857 consigliere del ministero degli Esteri per gli affari diplomatici e il contenzioso diplomatico.
Il ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] se meno certo sulla radicale separazione tra vinti e vincitori. Quest’amicizia si estese a tutto l’ambiente torinese (FedericoSclopis, Carlo Baudi di Vesme, Carlo Promis) anche se rimase sempre una distanza nel giudizio sui Longobardi. Le tesi di ...
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ZOBI, Antonio
Valerio Corvisieri
ZOBI, Antonio. – Nacque a Tavarnelle Val di Pesa il 15 giugno 1808, secondogenito di Benedetto, fabbro, e da Giustina Taddei. Nel 1817 perse la madre, e il padre si [...] Cavour. Entrò così in contatto con Massimo D’Azeglio, Ercole Ricotti, Giuseppe Siccardi, Guglielmo Stefani, Girolamo Boccardo e FedericoSclopis, che lo presentò all’Accademia delle scienze di Torino. Qui cominciò a raccogliere materiali per un’opera ...
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TALUCCHI, Giuseppe Maria
Elena Dellapiana
– Nacque a Torino, il 6 febbraio 1782 (Talucchi, 1917, p. 2). Il padre Bernardo, di ricca famiglia originaria di Santhià (Vercelli), si era sposato tre volte, [...] a poco ai grandi lavori per Pollenzo (dal 1834) e altre sedi regie per opera di Pelagio Palagi. Per FedericoSclopis, suo collega al Consiglio degli edili, aveva invece curato la sopraelevazione della casa in contrada dei Conciatori (ora via Lagrange ...
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NOMIS DI COSSILLA, Luigi
Andrea Merlotti
NOMIS DI COSSILLA, Luigi. – Nacque a Genova il 17 novembre 1793, unico figlio maschio del conte Agostino (1748-1815), ambasciatore sabaudo nella capitale ligure [...] , e se ne persuaderebbe il sovrano meglio informato». Per quindici anni Nomis, da una parte, e storici come Luigi Cibrario e FedericoSclopis, dall’altra, si scontrarono fra le sale dei Regi Archivi e quelle dei ministeri in una battaglia che non era ...
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MUSIO, Costantino
Piero Sanna
– Nacque a Orune, in Sardegna, il 10 dicembre 1760 da Gavino e da Giuseppa Tola.
Il 1° giugno 1786 si laureò in legge nell’Università di Sassari, dove ebbe come maestri [...] dieci anni era stato in vigore in Piemonte durante la dominazione napoleonica. Del resto, come avrebbe sottolineato FedericoSclopis, che aveva fatto parte della commissione presieduta da Musio, questi «congiungeva le dottrine teoriche co’ dettati ...
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