BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] una croce e un collare ferreo con la scritta: "Ovis mancipium pastoris agni". Gli utensili e i vasi sacri sarebbero stati di terra settembre-ottobre viene invece chiamato a Copenaghen da Federico III.
Vi fu accolto generosamente. A Rosenborghaube, ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] Chiese locali e partito imperiale nell'Italia dei Comuni (1236-1254), in Federico Il e le città italiane, a cura di Pierre Toubert - Agostino Paravicini (Ranieri Zeno tolse Padova a Ezzelino ad Pastoris Ecclesie requisitionem); ancora 366 (per lo ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] cinema, cit., p. 492.
29 A questo proposito vedi il saggio di Federico Ruozzi in quest’opera.
30 D.E. Viganò, Pio XII e il cinema 2008, p. 18.
38 Giovanni XXIII, Lettera apostolica Boni Pastoris, 22 febbraio 1959.
39 A. Giovagnoli, Cattolici e società ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] documenti (l’enciclica Miranda Prorsus, il motu proprio Boni Pastoris) coglievano il ruolo dei media nella società moderna.
È del patriarcato di Mosca, Domenico Maselli, presidente della Federazione delle Chiese evangeliche, e Roberto Benigni.
Il ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] salva (ma solo in certa misura) la grande parentesi del secondo Federico, un «signore lontano», evocato sia come principio d’ordine e duplex persona, «duplicem personam patris, sive pastoris communis totius Ecclesiae catholicae, et principis dominii ...
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LANINO
Alessandro Serafini
Di questa famiglia di pittori, attivi a Vercelli nel corso del XVI e XVII secolo, si hanno notizie quasi esclusivamente sui tre figli di Bernardino: Cesare, Pietro Francesco [...] per l'esecuzione dell'ancona commissionata a Bernardino nel 1580 da Giuseppe Pastoris. L'opera, un'Orazione nell'orto coi ss. Antonio e Confalonieri a seguire il modello dell'Annunziata di Federico Zuccari affrescata nella chiesa dei gesuiti di Roma ...
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GUIDO (Guido Puella)
Stephan Freund
Le origini di G. sono sconosciute. Nacque presumibilmente alla fine dell'XI secolo o all'inizio del XII. La sua appartenenza alla Congregazione dei canonici di S. [...] 15 giugno 1157, anche se per lo più con il titolo "Pastoris", più raramente con il titolo "S. Pudentianae". Subito dopo la sua i negoziatori del re e tornarono indietro con loro presso Federico che nel frattempo si era stabilito a Viterbo. A quel ...
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