Teresa Buongiorno
Grimm, Jacob e Wilhelm
I fratelli che fissarono sui libri le antiche fiabe della tradizione orale
I fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, entrambi nati nella seconda metà del Settecento, sono [...] antiche e bibliotecario a Gottinga, fu destituito per le sue idee liberali; ma nel 1840 il re di Prussia, Federico Guglielmo IV, lo chiamò a Berlino all'Accademia delle scienze; fu deputato a Francoforte. Anche Wilhelm insegnò all'università di ...
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BESOZZI, Antonio Giorgio
Remo Ceserani
Nacque nella prima metà del sec. XVI. Apparteneva alla nobile e cospicua famiglia Besozzi, a un ramo secondario, ma importante, che risiedeva a Monvalle, un luogo [...] . entrò quindi a far parte della famiglia del cardinale Federico Borromeo e da allora attese soprattutto agli studi. Nel -49; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia,IV, Milano 1749, p. 399;G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] qualche curiosità per l'opera del Galilei: scriveva infatti Federico Cesi al filosofo il 30 novembre dei 1613: "Ho Roma il 6 apr. 1627.
Fonti e Bibl.: Recueil des lettres missives de Henri IV, a cura di M. Berger de Xivres, VII, Paris 1858, pp. 108 s ...
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BONCIARI (Bonciario, Bonciarius), Marco Antonio
Renzo Negri
Nacque ad Antria, castello del contado di Perugia, il 9 febbr. 1555 da Mario (o Mariotto) e da Francesca di Massolo Puracci. Quantunque di [...] tempo: i cardinali Baronio, Bellarmino, Ascanio Colonna e Federico Borromeo, Bernardino Baldi, Ericio Puteano, Giusto Lipsio, 1658, II, p. 415) e il Fioretti (Proginnasmi poetici, Firenze 1638, IV, prog. 1, 32, 39, 47, 57, 63, 65); tra le accademie ...
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FIESCHI, Stefano
Valeria De Matteis
Nacque da Manfredo tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo a Soncino (ora in provincia di Cremona). Le prime notizie certe su di lui si traggono dalle sue lettere. [...] l'anno precedente, 1443, aveva scritto "principibus Ungariae ... contra Theucros" (cioè contro i Turchi), a papa Eugenio IV, al doge Francesco Foscari, a Federico III, Filippo Maria Visconti, Carlo VII e ad altri, fra cui Alfonso V d'Aragona, Filippo ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] di precisare la data dell'evento: "Il rev. don Federico Malipiero vicario di S. Antonio trovato anegato a Lio, di , 20: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patritii veneti, IV, c. 392; Segretario alle voci, Elezioni in Maggior Consiglio, reg. 15, ...
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CAPELLA, Febo
Sesto Prete
Nacque a Venezia, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV. Le prime notizie che si hanno su di lui si trovano in una lettera di Francesco Barbaro del 23 dic. 1444 quando [...] l'ordine dal Senato veneziano di recarsi dall'imperatore Federico III per convincerlo a recarsi a Mantova. Il C e la polit. di Venezia, in Miscell. di storia veneta, s. 3, IV (1912), pp. 88, 95, 360.Per i codici contenenti materiale riguardante il ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] già tradotta in latino dal padre, che dedicò a Federico d'Aragona re di Sicilia, con una prefazione encomiastica edita, a cura di F. Polidori, in Arch. stor. ital., s. 1, IV [1843], 1, pp. 119 ss.).
Il De Nolhac (La Bibliothèque de Fulvio Orsini ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] della famosa Accademia padovana dei Ricovrati (detta anche "Comara", perché fondata nel 1599 da Federico Comer: cfr. M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, IV, Bologna 1929, pp. 440-445). In qualità di principe del sodalizio, in occasione ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] . 344-371, e il saggio Divagazioni sul secentismo, in Rivista critica di cultura, IV [1920], n. unico; V [1921], n. 1, pp. 25-36).
Tale di un Gundolf) e su Schiller (Il dramma di Federico Schiller, Messina 1930, rapida lettura dell'opera teatrale, in ...
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parassita killer
loc. s.le m. Parassita che risulta letale per le piante che infesta. ◆ Potrebbero sembrare opere ispirate dalla «pop art». Una serie di piante con flebo attaccate ai rami e cannule infilate nel tronco: la metafora di una natura...